Le classificazioni degli animali |
Animali | ||||||||||||||||||
Mercoledì 08 Dicembre 2010 23:44 | ||||||||||||||||||
Pagina 1 di 2 Ci sono diversi modi di classificare gli animali, ma possiamo comunque individuare quattro tipologie di classificazione a seconda del loro grado di complessità: classificazione elementare, di Brehm, di Linneo e quella scientifica o tassonomica. Classificazione elementare Il modo più facile di classificare gli animali, cioè quello che siamo abituati a vedere in televisione, è quello detto anche "tripartito":
Classificazione classica (di Brehm) La seconda classificazione, che è quella utilizzata per organizzare questa rubrica, è molto semplice, come quella elementare, ma, in più, permette di suddividere gli animali in modo più ordinato. Si tratta della classificazione secondo Alfred Brehm (nato il 2 febbraio 1829 nel segno dell'Acquario) che, nel suo libro Brehm's Life of Animals, un'opera a metà tra la letteratura zoologica e un'enciclopedia degli animali, li divide così:
Ricordiamo che, ovviamente, questa classificazione, non ha carattere scientifico, ma ha soltanto scopo didattico ed illustrativo.
La classificazione tradizionale (da Linneo in poi...) Per comprendere quest'ultima classificazione, è necessario prima di tutto fare riferimento alla storia delle classificazioni animali... ma ci sono numerose e importanti regole.. Storia delle classificazioni animali Il primo a classificare gli animali, secondo la tradizione, è Aristotele che, in proposito, ha scritto:
La sua storia degli animali (Historia animalium) contiene la descrizione di più di 500 specie, osservate in Asia Minore e in Grecia. Nel La riproduzione animale (De generatione animalium) si occupa del modo in cui gli animali si riproducono. Continua a leggere: Come si classificano gli animali? Tags:
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