Le zanzare (nome scientifico Culicidae, classificate da Meigen nel 1818) sono una famiglia di Ditteri, il più noto ordine di insetti a cui appartengono anche le mosche.
La zanzara comune (Culex pipiens) e il genereCulex (il più grande tra quelli appartenenti alla famiglia delle Culicidae) sono stati, invece, classificati da Linneo nel 1758.
La caratteristica che distingue questi insetti è la presenza, nelle femmine, di un apparato boccale in grado di pungere e succhiare sostanze nutritive necessarie per la maturazione delle uova.
Viceversa, nel maschio, l'apparato boccale non ha la capacità di perforare ed è in grado solo di succhiare.
Il maschio della zanzara si distingue facilmente dalla femmina perché è più grande e presenta lunghe antenne, si ciba di linfa vegetale ed è innocuo.
Tuttavia, non è vero che la femmina di zanzara si nutre esclusivamente di sangue.
Perché le zanzare pungono?
Come abbiamo visto e come vedremo meglio in seguito, infatti, l'odioso pasto di sangue della zanzara da cui tutti cerchiamo di proteggerci, diventa necessario per il completamento della maturazione delle uova.
Anzi, in alcune specie, le femmine sono in grado di far maturare le uova della prima ovatura senza necessariamente assumere alcun pasto di sangue!!
La famiglia delle zanzare (culcidi), infatti, è molto numerosa e conta circa 3540 specie che hanno comportamenti tra loro molto diversi: alcune specie sono attive prevalentemente di notte, altre di giorno.
Alcune specie hanno un raggio di azione molto stretto, ristretto a un centinaio di metri, altre si spostano anche per grandi distanze. Anche la velocità in volo può variare di molto, secondo le specie, da 0,5 a 4-5 km/h [1].
Zanzare e accoppiamento
L'accoppiamento si svolge in volo e dura in genere pochi secondi.
Un'altra curiosità non molto nota relativa alla riproduzione della zanzara è che, durante la sua esistenza, una femmina può accoppiarsi con più maschi, ma solo il primo accoppiamento è fertile.
Il maschio è esclusivista. Durante l'accoppiamento secerne un secreto genitale che, anche se non riesce a tenere lontani gli altri maschi, inibisce la fecondazione da parte del seme introdotto da altri maschi in accoppiamenti successivi.
Il ciclo riproduttivo della zanzara
Dopo l'accoppiamento le femmine ematofaghe (mangiatrici di sangue) devono completare la maturazione delle uova assumendo un pasto di sangue. In generale si effettua un pasto in corrispondenza di ogni ovatura, assumendo una quantità di sangue che può superare anche i 5 mg per una sola puntura.
Il ciclo riproduttivo è diverso a seconda del genere. Tuttavia, la vita delle zanzare può essere suddivisa in quattro fasi principali: uovo, larva, pupa, adulto.
A seconda della specie e dell'ambiente, le zanzare possono riprodursi una volta all'anno o più volte fino a 15 generazioni l'anno nel caso della zanzara comune (Culex pipiens Linnaeus, 1758).
Anche se le zanzare si riproducono nei pressi dell'acqua, la natura delle larve è quella di animali di aria. Non sono acquatiche, ma "acquaiole". Infatti, non dispongono di branchie e, per respirare, hanno bisogno di affiorare in superficie
Le uova si schiudono dopo circa 2-3 giorni dalla deposizione.
Le larve che ne escono sono lunghe non più di qualche millimetro, e si nutrono di microorganismi e particelle organiche che fluttuano nell'acqua, preferibilmente in acque pulite.
La pupa è lo stadio successivo. In essa il capo ed il torace sono uniti. La pupa preferisce stare sempre in prossimità dell'aria e respira tramite due sifoni. Dopo un periodo variabile di pochi giorni, la pupa emerge sulla superficie dell'acqua e si trasforma nell'adulto.
Cosa attira le zanzare?
Poiché si riproducono vicino all'acqua, amano gli ambienti umidi. L'habitat delle zanzare, nello stadio giovanile, è in generale rappresentato da laghi o acque stagnanti a piccole pozze d'acqua piovana. In generale evitano le acque correnti, ma le larve di zanzare possono essere presenti presso la riva, dove l'acqua tende a ristagnare.
A differenza di altri animali che succhiano il sangue, che sono attirati dalla vista o dai suoni, le zanzare sono attratte dall'anidride carbonica emessa dalla respirazione e dalle temperature dei corpi. Si dice anche dalla luce e dall'odore della pelle. In particolare, dal sudore e dall'acido lattico prodotto dall'attività muscolare. Tuttavia, i meccanismi attraverso i quali questi insetti riescono a rintracciare i soggetti da cui succhiare sangue, sono ancora oggetto di studio.
È stato inoltre osservato che le zanzare rilasciano, sull'ospite, sostanze che attraggono altre zanzare: potrebbero anche contenere informazioni relative al pasto appena consumato!
I tipi più noti di zanzare
In Italia sono molto diffuse le zanzare appartenenti al genere Culex ed Aedes.
Zanzara Aedes
Aedes (Meigen, 1818) è un genere di Culicidae che comprende numerose specie di origine tropicale e sutropicale che si sono diffuse anche nelle zone temperate, per la maggior parte a causa dell'uomo. Si dice che la vera causa dell'esportazione di questo genere sia dovuto al commercio di pneumatici usati.
La presenza delle zanzare di genere Aedes in Italia è piuttosto recente. L'origine di questo genere è asiatica. E' più piccola delle zanzare comuni, di colore nero con striature bianche sulle zampe e sull'addome. Sono molto aggressive. A questo genere appartiene la zanzara tigre. Il nome Aedes deriva dal greco antico aedes, che significa "spiacevole" e "odioso". Attualmente, non provoca malattie nel nostro paese.
Le zanzare di genere Aedes svernano per la maggior parte allo stadio di uovo; la riproduzione avviene su supporti solidi di varia natura: il genere Aedes è uno dei pochi che utilizza un supporto umido, e non la sola acqua, per la crescità delle larve. Questo genere è anche purtroppo noto per le malattie che è in grado di trasmettere.
L'Aedes, infatti, è in grado di trasmettere il virus della febbre gialla che, nel 1804, provocò una grave epidemia anche in Italia con la morte di circa 15000 persone. Il virus è ancora sporadicamente attivo in molte zone del mondo.
La zanzara tigre
La zanzara tigre (Aedes albopictus -Stegomyia albopicta -Skuse, 1894) è una Culicidae, di genere Aedes, diffusasi in Italia e in Europa dagli anni novanta in poi. Come tutte le Aedes presenta striature bianche e nere. E' lunga dai 2 ai 10 millimetri.
I maschi sono più piccoli delle femmine di circa il 20%;
La zanzara tigre è attiva durante il giorno (anche durante la notte) ed è molto rapida ed aggressiva.
Le zanzare tigre depongono le uova spesso in piccoli contenitori con piccole quantità di acqua: vasi, sottovasi, grondaie, recipienti, ciotole. Le uova, una volta deposte, sono in grado di resistere al secco. Prima di un nuovo contatto con l'acqua, però, non si schiudono.
La zanzara tigre ha un limitato raggio d'azione (meno di 200 metri).
Anopheles
Anopheles (Meigen, 1818) è un genere di Culicidae, della sottofamiglia Anophelinae.
Questo particolare genere è purtroppo famoso in quanto veicolo principale di trasmissione di numerose patologie parassitiche che colpiscono l'uomo, tra le quali la malaria, i vermi parassiti del genere Dirofilaria ed il virus della febbre chiamata O'nyong'nyong.
Tutte e quattro le specie di plasmodio (Falciparum, Vivax, Ovale, Malariae) possono essere trasmesse durante un singolo pasto (puntura) della zanzara anopheles.
Culex
Il genere Culex (il più grande delle Culicidae) a cui appartiene la zanzara comune (Culex pipiens - Linneo) è diffuso in tutto il mondo e molte specie sono definite come "zanzare da appartamento", in quanto si sviluppano nell'acqua stagnante in prossimità delle abitazioni. Le zanzare di questo genere possono trasmettere l'encefalite virale, ma normalmente sono pericolose solo quelle che si sviluppano in ambienti tropicali.
A cosa servono le zanzare?
A questo "punto", dopo aver letto tutti i danni che combinano questi insetti, in molti si saranno chiesti: a cosa servono le zanzare?
Nel ciclo della natura, ogni animale ha il suo ruolo e quindi anche le zanzare!! Anche se non sono direttamente utili all'uomo, molti altri animali sopravvivono grazie alle zanzare, nel delicato equilibrio della natura: le larve forniscono nutrimento a numerosi animali acquatici.
Inoltre, le larve contribuiscono a mantenere pulite le acque poiché eliminano batteri e piccoli protozoi. Le zanzare adulte fanno parte della catena alimentare di uccelli, pipistrelli e alcuni pesci.
Johann Meigen (nato a Solingen il 3 maggio 1764) è stato un grande studioso di insetti tedesco, famoso per i suoi studi pioneristici sui Ditteri.
*La malaria
La malaria, malattia endemica in Italia, è stata debellata grazie ad un'azione di risanamento delle zone costiere paludose.
Tuttavia, attualmente, sono ancora presenti due specie di Anopheles e ci sono circa 150 casi di malaria all'anno. La malattia, quindi, teoricamente potrebbe diffondersi nuovamente.
Nel 1898, Giovannni Grassi (nato a Rovellasca il 27 marzo 1854 nel segno dell'Ariete) medico, zoologo, botanico e entomologo italiano, riuscì a mettere in relazione la malaria, malattia provocata da un protozoo, il Plasmodium, con i morsi della zanzara Anopheles.
Si tratta di una malattia che ha reso per lungo tempo inospitali le nostre coste e che attualmente miete vittime soprattutto nel sud del mondo: vi sono infatti da 300 a 500 milioni di casi segnalati all'anno, con un numero di morti pari a circa 2 milioni. [2]
appena uccisa una zanzara molto strana un'incrocio tra una zanzara e un moschino .... era piccola con la testa grossa e non era nemmeno molto veloce ma quando l ho uccisa aveva molto sangue forse ecco perche era lenta
+1#10Aggredito da una zanzara —
Gion2012-03-22 01:56
sono stato aggredito da una zanzara. Sembra incredibile ma vero è ancora marzo, ma vedo che non sono il solo che si lamenta. Cercavo di capire su internet che specie di zanzara è quella che mi ha aggredito. Perchè non mettete delle foto di zanzare? Ho letto sulle specie di zanzare ma quella che mi ha punto è strana sembra un incrocio tra una zanzara e una mosca ha il corpo grosso e le zampe corte e non è una tigre visto che non ha stirature.
Ora che l' inverno ha debellato finalmente le zanzare mi chiedo.. ma se sono tutte morte per il freddo come faranno a tornare questa estate? Oppure si nascondono?
possibile che con questo freddo ci sono ancora zanzare? vivo in lombardia e mi chiedo come fanno le zanzare a sopravvire ancora a novembre? spero che lesperto mi delucidi
Oh ragazzi ma è possibile che questa mattina mi sono svegliata tutta piena di punture di zanzare? Quando se ne vanno? Possibile che le zanzare sopravvivono anche all'autunno adesso?
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