Astrologia occidentale |
Storia dell'astrologia | |||
Anche i greci ed i romani, ebbero modo di approfondire l'astrologia. Se, inizialmente, gli influssi religiosi (i pianeti rappresentavano gli dei) erano fortissimi, e, spesso si confondeva con i miti, già nel III secono, nell'isola greca di Cos, un astrologo Caldeo, di nome Berosio, aprì una scuola di astrologia. E' di Aristotele, uno dei personaggi chiave della cultura greca e di tutta la cultura occidentale, la dimostrazione empirica degli influssi astrali, secondo la quale, caldo, secco, freddo e umido, associati alle qualità attive e passive dei segni, ed agli elementi (fuoco, terra, aria e acqua) nel loro alternarsi determinava lo scorrere delle stagioni e l'influenza sulla vita. Mentre i babilonesi utilizzavano l'astrologia per il benessere sociale (non è stato provato, anche se nulla lo esclude che i babilonesi utilizzassero l'astrologia per conoscere il carattere delle persone), gli astrologi greci e romani furono i primi che, in modo documentato, si rivolsero alle stelle per ricavare informazioni sul destino delle persone, dando il via alle prime concezioni astrologiche occidentali.
Torna a Storia dell'astrologia
|