CadutaLa caduta degli astriIn astrologia, la caduta (o depressione) di un pianeta indica la condizione di debolezza in cui si trova un astro, quando si trova in un particolare segno in cui non riesce ad esprimere la sua natura (ogni astro, infatti, ha una propria natura, per esempio la natura del Sole è quella di scaldare. Il Sole ha la sua caduta in Bilancia, perché da questo segno, primo segno d'autunno, ha inizio il principio del freddo). La caduta è una condizione di debilità di un pianeta che si verifica quando si trova in un segno zodiacale opposto a quello della sua esaltazione. Fu Tolomeo (astrologo del I secolo dopo Cristo) ad assegnare le cadute di tutti i pianeti ed ad indicare il procedimento per la corretta assegnazione [1] nel capitolo sulle esaltazioni dei pianeti (Tetrabiblos I.19). Come venne assegnata la caduta? Se la ragione per cui un astro si trova in esaltazione è perché può esprimere la sua natura al meglio, al contrario, un pianeta "cade" (si deprime) quando si trova in condizioni naturali che non sono conformi al suo modo di operare. Aggiungi commento
Astrologia e cronobiologia: i ritmi vitaliL'astrologia si occupa di misurare gli influssi degli astri ed in particolare gli influssi luminosi. Questi influssi, riconosciuti sin dalla nascita dell'astrologia sono oggi documentati scientificamente, almeno per ciò che riguarda Sole e Luna, dalle scoperte della cronobiologia (dal greco chronos, tempo, "studio dei tempi biologici"), cioè la scienza che studia il bioritmo vitale, le fluttuazioni periodiche delle funzioni biologiche degli organismi viventi [1]. Per l'astrologia occidentale, il Sole è il regolatore di tutti gli influssi, in quanto genera il giorno e la notte, il caldo e il freddo e determina il significato di tutti gli altri influssi. La cronobiologia ci dimostra che le energie presenti durante il giorno sono diverse dalle energie che ci circondano durante la notte. La ghiandola pinealeDa un punto di vista biologico, infatti, l'uomo è dotato di un "piccolo orologio sincronizzatore biologico" detto epifisi o ghiandola pineale [2]. Ben nota sin tempi di Aristotele, la ghiandola pineale è stata oggetto di curiosità e di attenzione nella storia della medicina, i mistici Indù la consideravano "il terzo occhio"; Cartesio la riteneva la sede dell'anima. Esercita una sorto di controllo dalla luce, che lega molti organismi, tra cui l'uomo, all'ambiente e consente l'adattamento alle variazioni climatiche e stagionali ed alle variazioni di luminosità.
Astrologia e scienza
A proposito di astrologia e scienza, abbiamo già parlato della cronobiologia, cioè la scienza che studia il bioritmo vitale e come fluttuano periodicamente le funzioni biologiche degli organismi viventi. E' dimostrato che l'influsso del Sole provoca mutamenti sulla vita: non ci resta che capire in che modo. La luce non ha sempre la stessa energia. Di conseguenza, produce un effetto sulla materia; per esempio, la raffredda di inverno. Oggi, la scienza, ci permette di misurare con rigore scientifico, quelle stesse rilevazioni che gli antichi fecero grazie alle osservazioni degli astri. Infatti, oggi sappiamo che la luce, non solo si manifesta attraverso colorazioni diverse, ma siamo in grado di misurare le diverse gradazioni. Tali colori della luce, non sono altro che espressione della sua frequenza. Nell'immagine in alto, viene mostrata la dispersione di un raggio di luce attraverso un prisma triangolare. Lo spettrometro è uno strumento che misura la luce e le sue lunghezze d'onda. In base alla lunghezza d'onda (alla frequenza della luce) cambia anche il colore della luce.
Critiche all'AstrologiaAnche se l'oroscopo è sempre di moda, le critiche mosse all'astrologia in tempi moderni sono numerose. Esiste in rete un articolo dal titolo "Di che segno sei?" pubblicato sul sito del Cicap, l'ente che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti del paranormale e delle pseudoscienze, che raccoglie sommariamente tutte le critiche più comuni mosse all'astrologia in generale. Di seguito, elencheremo le critiche principali, con le risposte date dal nostro esperto, Dario Giugno del Tg delle stelle.
Carattere e personalitàIn Astrologia, si tende ad affermare che il segno ed i pianeti incidono indistintamente sul carattere e sulla personalità. In realtà, è bene specificare che, il carattere è ben distinto dalla personalità. La personalità è influenzata dalle esperienze che ciascuno di noi ha, come l’educazione, gli incontri, gli eventi, piccoli o grandi che siano, che contribuiscono a cambiare la nostra vita, nel bene e nel male..
Astrologia medica e salute: il corpo umano, lo zodiaco ed i pianetiStoria dell'astrologia medicaLa nascita della cosiddetta astrologia "medica", intesa come studio dell'influenza degli astri sulla salute, è contestuale alla nascita dell'astrologia occidentale, in quanto anch'essa si basa sul ciclo degli elementi e degli umori, già oggetto di studio di influenti personaggi della filosofia occidentale greca come Aristotele ed Ippocrate (460 a.C.) con la sua teoria degli umori. Per l'uomo antico, ed in particolare per l'uomo Greco, non era inusuale associare gli elementi, la natura e le stelle al corpo umano ed alla salute dell'uomo. Per esempio, Alcmeone, un medico e filosofo crotonese del quinto secolo avanti Cristo, probabilmente della scuola dei "pitagorici" sosteneva che: "la salute dura finché i vari elementi, umido-secco, freddo-caldo, amaro-dolce, hanno uguali proporzioni, e che le malattie vengono quando uno prevale sugli altri. Il prevalere dell'uno o dell'altro elemento, dice, è causa di distruzione. La salute è l’armonica mescolanza delle qualità (opposte) ".
Quinconce o quinquonceIn Astrologia, si definisce quinconce o quinquonce un aspetto, considerato negativamente, tra due o più pianeti che si verifica quando tra questi pianeti, sul cerchio zodiacale, si forma un angolo di 150 gradi (con uno scarto massimo di 5 o 6 gradi). Geometricamente, se il trigono è espressione di un triangolo, ed il quadrato è espressione di un quadrato, il quinquonce è espressione di un pentagono, una figura geometrica composta da 5 lati. Il termine quinconce, infatti, deriva dal latino quincunx-quincuncis (cinque oncie) e cioè la dodicesima parte di un intero (o di una libbra); se, in generale questa espressione, può indicare i 5/12 di qualsiasi cosa, in astrologia indica 5/12 dello zodiaco. Tags:
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