leggende metropolitane
Cerchi nel grano in Italia (a Udine)Questa mattina, 30 giugno 2012, in Friuli, Salt di Povoletto (Udine) c'è stato uno strano avvistamento di cerchi nel grano. Come vedremo in seguito, l'insolito avvistamento in Italia offre lo spunto di affrontare questo fenomeno piuttosto controverso. I cerchi nel grano (in inglese crop circles) sono figure geometriche, spesso di accuratissima fattura, che vengono ritrovate in campi di grano o presso coltivazioni di altri cereali. Le piante, che non vengono tagliate, sono appiattite in modo da formare le predette figure, talvolta incredibili, soprattutto se viste dall'alto. Le interpretazioni di questi fenomeni sono tra le più svariate e c'è chi parla dei soliti scherzi dei soliti bontemponi fino ad arrivare a forme di comunicazione e di scambio tra creature aliene ed i terrestri. Extraterrestri o leggende metropolitane? Le prime apparizioni di questi cerchi risalgono agli anni 70, anche se in Italia il fenomeno è poco conosciuto, per lo più dagli appassionati di misteri. Pak Doo-Ik, (nato a Pyongyang il 17 marzo 1942 nel segno dei Pesci ) è un ex calciatore coreano, di ruolo centrocampista, celebre, per aver segnato la rete che eliminò l'Italia dai mondiali di calcio nel 1966 in Inghilterra. Grazie a quel goal, in Corea, divenne un eroe nazionale. Le speculazioni, alimentate dalla stampa italiana, fecero sì che venne diffusa una notizia che, con gli anni, è divenuta una vera e propria LEGGENDA METROPOLITANA. Il siluro (Silurus glanis) o siluro del Danubio, è un pesce d'acqua dolce europeo, appartenente all'ordine Siluriformes (i pesci gatto). Si tratta di un pesce leggendario.. vere e proprie leggende metropolitane aleggiano intorno a questo pesce. Di lui se ne dicono di tutti i colori. E' stato "avvistato" mentre veniva fuori dall'acqua per attaccare uccelli, cani e per qualcuno anche bambini. Per altri, il siluro è un discendente degli antichi mostri marini e, in effetti, l'aspetto non è molto rassicurante. Si tratta di un pesce osseo con una grossa testa appiattita e una bocca grande, munita di denti; il corpo è allungato, non ha squame e la sua pelle è ricoperta da muco. Il suo habitat ideale è costituito dai grandi fiumi. Sembra assurdo, ma secondo uno studio di Ultrascan Advanced Global Investigations (Paesi Bassi), il Nokia 1100 avrebbe ormai raggiunto una quotazione che supera i 25.000 Euro. Si tratta di un telefonino molto datato (ha quasi 10 anni) che non dovrebbe valere più di 50 euro. Se avete in casa un vecchio Nokia controllatene il modello: se fosse un 1100 potrebbe valere circa 25.000 euro!! Miracoli del collezionismo? No, ciò che renderebbe speciale il Nokia 1100 è un piccolo bug, che consente di violare con facilità i sistemi di sicurezza per accedere alle soluzioni per l’home banking online. |
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