Stagioni
Inverno |
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Natura dell'invernoL'inverno è l'ultima delle quattro stagioni, insieme a primavera, estate e autunno. E' il periodo dell'anno in cui il Sole, dopo aver raggiunto il suo punto più basso sull'orizzonte (il 21 dicembre circa, giorno del solstizio d'inverno), inizia a risalire. Nell'emisfero nord (o boreale), inizia con il solstizio di inverno e finisce con l'equinozio di primavera. Comprende il periodo che va:
· dal solstizio d'inverno (21 dicembre: inizio inverno, la notte più lunga e il giorno più breve) Il 21/22 dicembre (giorno di fine autunno e di inizio dell'inverno) i raggi solari arrivano perpendicolari sul tropico del Capricorno determinando l’inverno (nel nostro emisfero). E' il giorno più breve dell'anno. Da questo giorno in poi, le ore di luce nell'arco del giorno inizieranno ad aumentare rispetto alle ore di buio. Per tutta la durata dell'inverno, però, le ore di luce (che continueranno ad aumentare fino all'inizio della primavera) saranno, inferiori per numero alle ore di buio (nell'arco di un'intera giornata). Prevale il buio e il freddo.
·all'equinozio di primavera (20/21 marzo: inizio dalla primavera, il giorno e la notte hanno la stessa durata) Il 20 marzo (cioè alla fine dell'inverno ed all'inizio della primavera) i raggi del sole colpiscono perpendicolarmente l’equatore: è l’equinozio di primavera, cioè quando il giorno e la notte hanno la stessa durata (dodici ore di luce si alternano a dodici ore di buio).
Segni di inverno
Inverno e astrologiaL'inverno abbonda in freddo. Durante l'inverno, la luce del Sole inizia a condensare e a raffreddare. Dal solstizio di estate al solstizio di inverno, infatti, il Sole aveva operato disseccando (era nella sua fase discendente sullo zodiaco). Con l'arrivo dell'inverno, come si può notare nella figura sopra, il Sole inizia la sua risalita sullo zodiaco. Quando il Sole risale sullo zodiaco, le ore di luce, nell'arco della giornata aumentano (producendo umido). In inverno, però, prevale il freddo, trovandoci nei luoghi più bassi e bui. La qualità principale dell'inverno è quindi il freddo. L'astro che ha domicilio nei primi due segni invernali (Capricorno e Acquario) è Saturno, astro "freddo". Opposta all'inverno, è l'estate, stagione associata al caldo, nel cui centro troviamo il domicilio del Sole (Leone). Abbiamo visto che, per l'astrologia, i segni zodiacali hanno la loro collocazione in base alle quattro stagioni. L'inverno chiude questo ciclo. Infatti, se l'anno solare (le quattro stagioni) fosse paragonabile ad un'intera vita, l'inverno indicherebbe il periodo finale della vita, la vecchiaia, la protezione e la saggezza. In verità, la prima età di tutti gli esseri viventi abbonda, non diversamente dalla primavera, dell'essenza umida ed è tenera e molle; la seconda età, che giunge fino al culmine del vigore, abbonda in calore come l'estate; la terza, che già sfiorisce ed è l'inizio del declinare, abbonda in secchezza al pari dell'autunno; l'ultima infine, prossima alla dissoluzione, abbonda in freddo come l'inverno [1]. Poiché la natura non si dissolve, l'inverno simboleggia la preparazione al rinnovamento. Infatti, come abbiamo visto, la qualità vitale, cioè l'umido (che viene prodotto quando il Sole cresce sullo zodiaco), ha il suo inizio proprio in inverno (anche se arriverà a predominare a primavera). Poiché la natura non muore mai, l'inverno è solo una fase (l'ultima) del ciclo vitale, quello della risalita verso la luce. Il Sole inizia a ricrescere, dopo aver invertito il suo moto: se prima scendeva sullo zodiaco (producendo secco), con il Capricorno (in tal senso custode della vita, in quanto l'umido è il principio vitale) si entra nell'inverno dove inizia a formarsi l'umido. In questo senso, l'inverno simboleggia la rinascita delle forze vitali (momentaneamente sopite). Saturno, infatti, pur essendo "freddo" è fondamentale nella germinazione (nella mitologia è il dio delle messi e dell'agricoltura e viene raffigurato come un vecchio saggio con la barba bianca). Nell'inverno il calore del Sole è racchiuso nelle viscere della terra, mentre nell'aria è debolissimo, e nutre le radici delle erbe e delle piante, onde nei segni di Saturno l'anno è come il grembo gravido; l'aria si ispessisce, si condensa e si risolve in pioggia e in neve" [2].
Antonio Vivaldi: Le quattro stagioni: L'Inverno
[1] Tetrabiblos I.10 - Testo e Commento al primo libro del Tetrabiblos di C. Tolomeo a cura di Giuseppe Bezza - edizione Nuovi Orizzonti. [2] Commento al Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, a cura di Giuseppe Bezza (I.10) - edizione Nuovi Orizzonti. Tags:
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