immortalità
Un animale immortale... mistero o scienza? Secondo una scoperta del 1996, sottolineamo italiana, esistono organismi viventi che possono essere definiti immortali. Ferdinando Boero, professore di biologia marina presso l'Università di Lecce e Stefano Piraino dell'Istituto Talassografico CNR ''A.Cerruti'' di Taranto, hanno rivelato al mondo un'incredibile scoperta curiosamente non molto nota [1]. La scoperta della medusa immortale. Studiando il ciclo riproduttivo della Turritopsis nutricula, un collaboratore dimenticò alcune meduse in un acquario senza cibo e senza ricambio di acqua. Al ritorno degli addetti, le meduse non erano morte, ma erano tornate allo stato giovanile! Il professore ed il suo staff, sconvolti dalla scoperta, iniziarono una serie di verifiche. Oggi è scientificamente affermato che la Turritopsis nutricula, nota come medusa immortale, è in grado di tornare allo stato di polipo (stadio giovanile della medusa) dopo aver raggiunto la fase di medusa adulta. Henrietta Lacks non è più una dimenticata dalla storia. Probabilmente, anche se non molti la conoscono, resterà viva per sempre. La sua storia sembra uscita da una trama di bioingegneria top secret. Si chiamano HeLa (HE-nrietta LA-cks) e sono le cellule che hanno reso possibile il vaccino contro la polio, la clonazione, la fecondazione in vitro. Nel campo biomedico, la sigla HeLa indica una linea cellulare di vitale importanza nelle ricerche sul cancro e su molte altre malattie: si tratta di cellule speciali vendute nei laboratori di tutto il mondo. Una provetta da 100 microgrammi di cellule HeLa costa più di 100 dollari. Sono cellule tanto resistenti da essere praticamente immortali. |
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