I batteri delle stelle |
Animali | |||
Venerdì 10 Settembre 2010 00:13 | |||
Potremmo definirli come biotecnologie alla base di tutte le forme di vita sulla terra, ma l'aggettivo stellare è forse il più adatto per descrivere un batterio presente in alcune specie di zecche. Alla descrizione di questo nuovo batterio si è giunti a seguito di indagini finalizzate alla ricerca di microrganismi patogeni associati alla zecca ixodes ricinus. Nel contesto di questi indagini, le analisi rilevavano nelle zecche femmine la presenza di una sequenza genica non ascrivibile ad alcuna specie nota: il "Candidatus Midichloria mitochondrii", un batterio con uno stile di vita unico in grado di moltiplicarsi all'interno dei mitocondrii. Il nome "Midichloria" si ispira al "midi-chlorians", neologismo che indica una microscopica forma di vita presente nelle cellule dei cavalieri jedi del film "Guerre Stellari" di George Lucas, da cui riceverebbero la "Forza"! Dopo ulteriori studi e approfondimenti, due studiosi, Claudio Bandi e Luciano Sacchi, sono anche riusciti a spiegare le strategie simbiontiche che permettono al simbionte di produrre energia, o Forza, come direbbero i personaggi di Guerre Stellari... Batteri I batteri ci hanno permesso di scoprire le principali vie metaboliche, la fermentazione, la fotosintesi, il metabolismo ossidativo. Grazie ai batteri il mondo è così come lo vediamo: si stima che il 20 per cento dell'ossigeno atmosferico sia il prodotto di centinaia di milioni di anni di fotosintesi batterica, e che il passaggio dall'atmosfera riducente (quella ancestrale) a quella ossidante ha condizionato l'evoluzione di tutte le forme di vita successive.
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