Astrologia e scienza |
A proposito di astrologia e scienza, abbiamo già parlato della cronobiologia, cioè la scienza che studia il bioritmo vitale e come fluttuano periodicamente le funzioni biologiche degli organismi viventi. E' dimostrato che l'influsso del Sole provoca mutamenti sulla vita: non ci resta che capire in che modo. La luce non ha sempre la stessa energia. Di conseguenza, produce un effetto sulla materia; per esempio, la raffredda di inverno. Oggi, la scienza, ci permette di misurare con rigore scientifico, quelle stesse rilevazioni che gli antichi fecero grazie alle osservazioni degli astri. Infatti, oggi sappiamo che la luce, non solo si manifesta attraverso colorazioni diverse, ma siamo in grado di misurare le diverse gradazioni. Tali colori della luce, non sono altro che espressione della sua frequenza. Nell'immagine in alto, viene mostrata la dispersione di un raggio di luce attraverso un prisma triangolare. Lo spettrometro è uno strumento che misura la luce e le sue lunghezze d'onda. In base alla lunghezza d'onda (alla frequenza della luce) cambia anche il colore della luce.Esempio: i raggi del mattino hanno un certo colore, quelli di mezzogiorno hanno un altro colore, quelli del tramonto hanno un altro colore ancora. Durante il giorno e durante la notte la luce cambia colore e lunghezza d'onda e ciò varia in funzione del periodo dell'anno e del mese: ogni mese dell'anno ha la sua propria energia luminosa. L'astrologia è la scienza che studia gli effetti della luce sulla vita e, pertanto, si è interessata della colorazione della luce prima ancora della fisica e dell'ottica.
Pensiamo alla luce del Sole... di che colore è? Premesso che, come abbiamo visto, la luce solare cambia di colorazione nell'arco del giorno siamo soliti pensare che essa sia di colore bianco.
Tutti, anche in non appassionati di astrologia, hanno sentito parlare di aspetti e di particolari aspetti angolari tra pianeti, come l'opposizione, una quadratura o un trigono. Mediante l'utilizzo di un prisma di forma triangolare, possiamo notare come la luce bianca, assume diversi colori, di modo che, cambiando angolo cambia anche il colore della luce. La luce può essere considerata come un'onda con i colori diversi che rappresentano diverse lunghezze d'onda. (Questo è il motivo per cui a volte si parla di "onde di luce."). Il Sole emette quasi ogni lunghezza d'onda della luce, anche alcune frequenze che i nostri occhi non possono vedere. La luce solare è quindi composta da tutti i colori. Quando la luce solare passa attraverso un prisma, la luce viene separata in un arcobaleno di colori diversi, come si vede nella figura in alto. Allo stesso modo, la luce solare viene riflessa dagli astri secondo determinati angoli.
In fisica lo spettro elettromagnetico (spettro EM), è l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche, cioè onde caratterizzate da una lunghezza d'onda e da una frequenza elettromagnetica. Le radiazione con una lunghezza d'onda tra 0,7 µm a 0,4 µm è denominata infrarossa. Le radiazione con una lunghezza d'onda inferiore a 0,4 µm è denominata luce ultravioletta. Al di sotto di questa zona, si trova quella dei raggi X. È interessante notare che solo una piccola parte dello spettro contiene radiazioni visibili all'occhio. L'occhio non può vedere la radiazione elettromagnetica oltre la zona violetta dello spettro e al di sotto della zona rossa. Lo spettro elettromagnetico si compone delle zone al di sopra e al di sotto di questi limiti, incluso il campo visibile [4].
Nb: molti ricordano i colori dell'arcobaleno ricordando il nome ROY G. BIV, cioè R (Red / rosso) O (Orange / arancione) Y (Yellow / giallo) G (Green / verde). V (Violet / viola) B (Blue /blu) I (Indigo / indaco).
|