alessandro magno
Sarà capitato a tutti di sentire questa frase: "C'ero anche io". La frase, originariamente, continuava con un luogo ricordato per una vittoria celebre: Gaugamela. Infatti, non tutti sanno che questa frase fu attribuita per la prima volta ad Alessandro Magno [1] che la pronunciò prima della battaglia di Gaugamela, una delle battaglie che più ha appassionato gli storici, ma anche gli esperti di strategie militari. Quando pensiamo all'antico Egitto, subito ci vengono in mente i faraoni, le piramidi e la sfinge. GizaIl luogo più famoso e visitato dell'antico Egitto è la necropoli di Giza dove è possibile visitare la piramide e la sfinge più famose. La sfinge di Giza è la più grande statua monolitica del mondo: è lunga circa 74 metri, alta 20 metri e larga 6 metri. Fu costruita circa 2.500 anni prima di Cristo e raffigura una sfinge, più precisamente un'androsfinge, essere mitologico con volto umano. Quando si parla dell'occhio che tutto vede (All-Seeing Eye), si fa riferimento indistintamente all'occhio di Horus o all'occhio di Ra. L'occhio di Horus (anche detto occhio di Horo), o occhio di Ra, è uno dei più noti simboli dell’antico Egitto. Il simbolo è lo stesso, ma la divinità a cui appartiene è diversa. Restano però alcune somiglianze.. Ra (noto anche nella forma Rê) è il Dio-Sole di Eliopoli (la città del sole, nei pressi della moderna Cairo) nell'antico Egitto. Emerse dalle acque (per alcuni portato tra le corna dal Toro celeste) e, come Horus, è spesso rappresentato simbolicamente con un occhio (l'occhio di Ra) [1]. |
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