Geografia: chi misura i ghiacciai? Qual è il ghiacciaio più grande?

Si parla spesso di catastrofi naturali dovute a problemi climatici, spesso in relazione all'inquinamento quale causa che produrrebbe un innalzamento della temperatura sulla terra con un conseguente disgelo dei ghiacciai.

Tuttavia, pochi sanno come si misurano e chi misura i ghiacciai.

Il servizio mondiale di monitoraggio dei ghiacciai, il World Glacier Monitoring Service (WGMS), ha avviato la sua osservazione sin dal 1894 durante il 6° Congresso Internazionale di Geologia a Zurigo, in Svizzera.

Come riferisce il sito della WGSM si sperava che grazie alle osservazioni a lungo termine dei ghiacciai sarebbe stato possibile analizzare in dettaglio i cambiamenti climatici, come la formazione dei ghiacci nelle ere glaciali.

Da allora, gli obiettivi di monitoraggio internazionale dei ghiacciai si sono evoluti e moltiplicati.

 Nel 1986 il WGMS ha iniziato a mantenere e continuare la raccolta di informazioni sui cambiamenti dei ghiacciai, affiancando al servizio permanente sulle fluttuazioni dei ghiacciai e il catasto dei ghiacciai.

Oggi il World Glacier Monitoring Service (WGMS) raccoglie le osservazioni standardizzate sui cambiamenti di massa, volume, area e lunghezza dei ghiacciai con il tempo (fluttuazioni dei ghiacciai), così come le informazioni statistiche sulla distribuzione dei ghiacci perenni superficie nello spazio (inventari dei ghiacciai).

Tali fluttuazioni dei ghiacciai costituiscono la base per la modellazione idrologica rispetto ai possibili effetti del riscaldamento atmosferico e forniscono informazioni fondamentali in glaciologia, geologia e geomorfologia glaciale quaternaria.

Il ghiacciaio Lambert

Secondo il catasto del WGSM il ghiacciaio più grande del mondo si chiama ghiacciaio Lambert.

Prende il suo nome dal capo dei ricercatori, Lambert, che lo scoprì.

Il ghiacciaio Lambert è più vasto della Terra: 300 km di lunghezza.

Sommario: Stato attuale dei ghiacciai del 2010 (in lingua inglese)