Freddo |
Elementi | |
I quattro elementi (Fuoco, Terra, Aria ed Acqua) sono sottoposti al ciclo del caldo e del freddo, dell'umido e del secco. Il freddo associato all'umido produce Acqua (elemento freddo-umido), associato al secco produce Terra (elemento secco-freddo). Nell'Acqua, abbiamo la prevalenza del freddo sull'umido, mentre nella Terra, abbiamo la prevalenza del secco sul freddo. Nell'Aria e nel Fuoco non è presente il freddo. Dall'immagine, si può notare che nel settore freddo dello Zodiaco (in blu) ritroviamo due segni di Acqua (Scorpione, cioè segno di Acqua di autunno e Pesci, cioè segno di Acqua di inverno) in cui predomina il freddo e un solo segno di Fuoco (Sagittario, segno di fuoco di autunno) elemento in cui predomina il caldo. Viceversa, nella parte alta dello Zodiaco (in rosso), ritroviamo due segni di Fuoco (Ariete e Leone) e un solo segno di Acqua (Cancro, segno d'Acqua di estate). Freddo come qualità vitale corruttiva (insieme al secco)Sin dall'antichità sappiamo che "delle quattro qualità prime, il caldo e l'umido sono generativi ed attivi e per le loro virtù ogni cosa cresce e attecchisce" . I due rimanenti, il secco e il freddo, sono distruttivi e per le loro virtù ogni cosa si risolve e deperisce" [1]. Se il caldo è quindi una qualità attiva e generativa, in grado di generare (creare) ed accrescere, il freddo è una qualità che è atta a consumare ed a terminare le cose. Ciò è perfettamente coerente con il pensiero filosofico antico della civiltà occidentale espresso da Aristotele in Della Generazione degli Animali : "Nel seme di tutti gli animali è presente ciò che rende fecondi, ciò che è chiamato calore. Codesto però non è il fuoco, ma "pneuma" (respiro vitale) racchiuso nel seme e nella spuma [2]. Il caldo o calore non è il fuoco (che è caldo, ma è anche secco) ma è paragonato da Aristotele ad un fiume di Fuoco, un fluido, un Fuoco fluido che emana luce. La vita è quindi espressione del calore emanato dal corpo vivo che tuttavia non brucia ma è fluido; non a caso il corpo dei viventi ha una temperatura "temperata" ovvero dotata di calore. Il freddo quindi, contrapposto al calore vitale, indica quindi la fine di un ciclo, così come, il corpo umano, alla fine della sua vita, perde il suo calore e diventa un corpo freddo. Tutti gli astri, nella loro quarta ed ultima fase, generano freddo, come l'azione del Sole di inverno. Dal segno Ariete alla Bilancia il Sole suscita calore, dalla Bilancia all'Ariete produce freddo. Dall'equinozio di autunno all'equinozio di primavera, la luce del Sole genera un raffreddamento graduale fino ad arrivare al "freddo". Tuttavia, ogni astro ha una sua qualità naturale propria. Saturno ha una natura fredda e disseccante. Durante l'autunno, stagione in cui la calura dell'estate tende e diminuire, la Luce solare che, come si ricava dall'immagine in alto inizia ad indebolirsi, avendo raggiunto la parte fredda dello zodiaco (underworld), la qualità predominante è il secco. Sin dall'inizio della Bilancia (parte in basso della figura in alto), si eleva Saturno, astro che, come abbiamo visto, ha come qualità naturale ha quella di produrre il freddo e che ha la sua esaltazione in Bilancia. Quando arriva l'inverno, l'azione disseccante finisce e inizia a prodursi l'umido. La qualità prevalente, però, per tutto l'inverno, finché il Sole non tornerà ad elevarsi nel segno Ariete a primavera, sarà il freddo che verrà temperato con l'avvicinarsi della primavera. E' importante conoscere la natura dell'astro e del periodo perchè, come spiega Tolomeo (cap I.10 Tetrabiblos v. Nota 2): "In condizioni a loro conformi, gli astri hanno una qualità più sincera ed un'azione più valida, come ad esempio quando gli astri che sono caloriferi si trovano nei luoghi caldi e gli umidificanti in luoghi umidi". Inoltre, le stelle corruttive (cioè quelle che producono naturalmente freddo e secco) vengono valutate "non a cagione della natura simile, ma in virtù della contrarietà. Infatti, quando ciò che ha buona costituzione si unisce a ciò che è simile il beneficio si accresce, mentre, quando ciò che è distruttivo si unisce a ciò che gli è dissimile, la maggior parte del danno è respinto" (cap I.7 Tetrabiblos v. Nota 1)". Quindi un astro con una natura fredda (Saturno), avrà un'azione meno raffreddante quando si trova in un luogo umido (per esempio, in primavera o in un segno nel cui elemento predomini l'umido, come l'Aria). Il freddo è espressione di fine, di riduzione, di rallentamento e di inerzia. Il freddo ostacola la forza espansiva del calore, ma, nel ciclo della vita, preserva la germinazione. nell'inverno il calore del sole è racchiuso nel grembo della terra mentre nell'aria è debolissimo e nutre le radici delle erbe e delle piante, onde nei segni di Saturno (Capricorno e Acquario) l'aria si ispessisce, si condensa e si risolve in pioggia o in neve. [3]
[1] Giuseppe Bezza - testo e Commento al primo libro del Tetrabiblos di C. Tolomeo - editrice Nuovi Orizzonti [2] Aristotele - Della Generazione degli Animali (De gen. an.) [3] Giuseppe Bezza - testo e Commento al primo libro del Tetrabiblos di C. Tolomeo - editrice Nuovi Orizzonti
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