Il segno dei Gemelli appartiene all'elemento Aria.
A differenza dell'Aria degli altri segni, che condividono con i Gemelli questo elemento (cioè Bilancia ed Acquario), l'Aria dei Gemelli è calda e leggera e tende verso l'alto.
In questo segno, l'Aria simboleggia il vento caldo, sottile e leggero della fine della primavera che annuncia l'arrivo dell'estate.
Bob Dylan è nato il 24 maggio 1941, all'inizio del segno dei Gemelli in primavera, e canta "Blowin' in the wind" (soffiando nel vento):
"Per quanti anni una montagna può esistere prima che venga spazzata via dal mare? E per quanti anni può la gente esistere prima di avere il permesso di essere libere E per quanto tempo può un uomo girare la sua testa fingendo di non vedere La risposta, mio amico sta soffiando nel vento, la risposta sta soffiando nel vento"
Marina Rei (Roma, 5 giugno 1969) è nata nel centro del segno dei Gemelli (seconda decade) e canta Primavera:
"Respiriamo l'aria e viviamo aspettando primavera siamo come i fiori prima di vedere il sole a primavera ci sentiamo prigioniere della nostra età con i cuori in catene di felicità, si respiriamo nuovi amori aspettando che sia primavera".
Marcella Bella (nata il 18 giugno 1952 alla fine del segno dei Gemelli), la sorella del cantautore Gianni Bella, canta Nell'aria:
"Aria ti respiro ancora sai nell'aria ti scaccio ma ci sei voglia tanta voglia dentro me una febbre che mi assale io mi sento così male aria nell'aria."
Considerate le loro canzoni... I cantanti Gemelli che siano nati all'inizio, nel centro o alla fine dei Gemelli, sembra proprio che i cantanti di questo segno abbiano il vento, l'aria e la primavera nel cuore.
Proprio come canta Gatto Panceri (Gemelli) in Un'avventura infinita, che dice molto del segno dei Gemelli, segno mobile, nato tra la primavera e l'estate:
".. cadere in un letargo dei mesi come un orso svegliarsi con un sorso di pioggia a primavera salpare poi da un porto sfidando la bufera e dopo la deriva sedersi sulla riva di un mare azzurro intenso, specchiarsi nell'immenso è la vita é un'avventura infinita sentirla sotto le dita che si trasforma così incessante mutare questa vita perennemente incerta e mai dei tutto scoperta che va vissuta così ad ogni stagione ...
l'estate dura poco, si scattano piu' foto si guardano in autunno sentendo al cuore un pugno e già c'è fuori un prato di neve immacolato su cui lasciare passi con mani e naso rossi bagnarsi per amore di umido calore subire scottature cocenti fregature rientrare un poco affranti, sentire sulle scale l'odore consolante di un piatto familiare guardare in un cortile, vedere lunghe file di panni stesi al sole, lavati dal sudore di questo incessante mutare travolgente di ciò che abbiamo intorno ma anche internamente sperare a primavera che il grano sarà eterno ma come le formiche pensare già all'inverno è la vita é un'avventura infinita sentirla sotto le dita che si trasforma così incessante mutare questa vita perennemente incerta e mai del tutto scoperta e in fondo è bella così ... così è la vita è la vita questa vita che in fondo è bella così, in trasformazione"
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