antico egitto
Gli Antichi Egizi, come gli antichi babilonesi, diedero una grande importanza alle stelle: i loro studi fornirono le basi per la nascita dell'astronomia e dell'astrologia. Tuttavia, dobbiamo distinguere la cultura astrologica ed astronomica dell'antico Egitto, che si sviluppò sin dal terzo millennio a.C., da quella che si sviluppò dopo la dominazione ellenica e la dinastia di Tolomeo, successore di Alessandro Magno in Egitto, da non confondere con Claudio Tolomeo astronomo e astrologo. Il delitto di Arsinoè
Arsinoè (68 A.C.) fu una regina egizia, meno famosa della sorella Cleopatra, ed una delle ultime sovrane della dinastia tolemaica dell'antico Egitto. Alla morte del padre, Cleopatra ed il fratello Tolomeo divennero coreggenti d'Egitto, ma Tolomeo la detronizzò e la costrinse ad abbandonare Alessandria d'Egitto. Quando Giulio Cesare arrivò ad Alessandria nel 48 a.c., si schierò dalla parte di Cleopatra. Nel frattempo, Arsinoè scappò dalla capitale si rifugiò presso l'esercito egiziano venendo acclamata regina dall'esercito!
Dopo la conquista di Babilonia, fino all'epoca indiscussa dominatrice della Mesopotamia, l'impero persiano aveva un unico rivale che avrebbe potuto ostacolare la sua egemonia in Medio Oriente: l'Antico Egitto. Per questo motivo, Cambise II, figlio di Ciro il Grande, decise di muovergli guerra. I persiani giunsero nei pressi della città fortificata di Pelusio (gr. Πηλούσιον), posto di guardia alla frontiera dell’antico Egitto, sulla via di Siria, verso il maggio del 525 a.C [1]. Lo scontro tra i due eserciti fu violento: per lo storico greco Ctesìa di Cnido, il numero di perdite subite dagli egiziani fu di ben 50.000 uomini contro 7.000 caduti persiani. Quando pensiamo all'antico Egitto, subito ci vengono in mente i faraoni, le piramidi e la sfinge. GizaIl luogo più famoso e visitato dell'antico Egitto è la necropoli di Giza dove è possibile visitare la piramide e la sfinge più famose. La sfinge di Giza è la più grande statua monolitica del mondo: è lunga circa 74 metri, alta 20 metri e larga 6 metri. Fu costruita circa 2.500 anni prima di Cristo e raffigura una sfinge, più precisamente un'androsfinge, essere mitologico con volto umano.
L'occhio di Horus (anche detto occhio di Horo), o occhio di Ra, è uno dei più noti simboli dell’antico Egitto. Il simbolo è lo stesso, ma la divinità a cui appartiene è diversa. Restano però alcune somiglianze.. Ra (noto anche nella forma Rê) è il Dio-Sole di Eliopoli (la città del sole, nei pressi della moderna Cairo) nell'antico Egitto. Emerse dalle acque (per alcuni portato tra le corna dal Toro celeste) e, come Horus, è spesso rappresentato simbolicamente con un occhio (l'occhio di Ra) [1]. |
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