Archeomisteri: archeologia o mistero?
Sir David Brewster (nato a Jedburgh l'11 dicembre 1781 nel segno del Sagittario) era un inventore scozzese appassionato di astronomia, fisica, matematica e filosofia, divenuto famoso per aver scoperto il caleidoscopio [1] nel 1816.
Brewster contribuì a compilare numerose voci dell'Enciclopedia Britannica scrivendo su elettricità, idrodinamica, magnetismo, microscopio, ottica, stereoscopio ed elettricità voltaica.
I risultati dei suoi studi venivano comunicati di volta in volta attraverso articoli pubblicati sul Philosophical Transaction, rivista scientifica della Royal Society di Londra, e su altre riviste scientifiche.
In un carteggio del 1844 per l'Associazione Britannica per l'Avanzamento della Scienza, scrisse a proposito di una sua scoperta che potremmo collocare a metà tra l'archeologia e il mistero.
Riferì di aver trovato nella cava di Mylnefield, vicino Kingoodie (Perth, Scozia), un misterioso artefatto metallico saldamente inserito, come un chiodo, in un blocco di pietra arenaria [2].
Da dove proveniva questo ferro ribattezzato Martello di Kingoodie?
Perché non si è arrugginito?