elementi
Acqua è un termine che proviene dal latino aqua che ricomprende oltre all'elemento naturale (acqua di fiume, acqua piovana, acqua di mare) anche l'idea di succo o di lacrima o comunque di uno stato liquido. In italiano, l'acqua è un composto chimico (H2O, cioè due atomi di idrogeno e uno di ossigeno) ed è: "incolore, inodore, insapore; costituente fondamentale degli organismi viventi, è presente in natura allo stato liquido (fiumi, laghi, mari), allo stato solido (neve, ghiaccio), allo stato aeriforme (vapor acqueo)" [1]. In astrologia, l'Acqua è il quarto ed ultimo dei quattro elementi (v. ciclo degli elementi), ma, per qualità naturali, è il terzo elemento (è meno pesante, meno tangibile e meno malleabile della Terra). Aria è un termine che proviene dal latino aer che ricomprende oltre all'elemento naturale (aria) anche l'idea di atmosfera che ci circonda, soffio o comunque di uno stato gassoso. Per estensione, aria può sottointendere, in senso materiale, il cielo, ma anche il mondo spirituale (lo spirito, i pensieri e le idee). In astrologia, l'Aria è secondo dei quattro elementi, che, in questa materia, hanno un'importanza fondamentale (v. ciclo degli elementi). Le qualità prime
Tutti gli elementi sono influenzati dalle qualità naturali o qualità prime (o umori - humores ) e cioè l'umido, il caldo, il secco e il freddo. In astrologia, i quattro elementi vengono ordinati in base al loro peso ed alla loro natura, cioè in base alla loro luminosità e tangibilità (consistenza materiale).
Sullo zodiaco, invece, gli elementi seguono un ordine circolare: il ciclo degli elementi. Il moto circolare degli astri, infatti, mescola continuamente gli elementi secondo l'ordine che ritroviamo nello zodiaco: Fuoco, Terra, Aria ed Acqua. Fuoco è un termine che proviene dal latino foc-us (in greco phòos, cioè splendente, luce). Indica la fiamma, il falò, la brace ; in italiano indica lo sviluppo di calore e di luce sotto forma di fiamma, per effetto della combustione [1]. In astrologia, il Fuoco è il primo dei quattro elementi, che, in questa materia, hanno un'importanza fondamentale (v. ciclo degli elementi). L'elemento Fuoco, è considerato il primo degli elementi perché è il più leggero, ha meno materia, tende verso l'alto, ha più luce ed è il più veloce. Per queste ragioni, l'elemento che viene considerato più in contatto con il divino. I quattro elementi sono Fuoco, Terra, Aria ed Acqua. Esiste anche un quinto elemento che abbiamo approfondito in un articolo dedicato alla storia dei quattro elementi.
Lo studio degli elementi, intesi come parti più piccole del mondo materiale, ha origine nel pensiero filosofico (Socrate, Platone e Aristotele), matematico (gli Elementi di Euclide) e persino medico (Ippocrate) degli Antichi Greci, ma è intimamente connesso con l'astrologia. Ippocrate (nato a Coo nel 460 a.C. circa), viene considerato il "padre" della medicina al punto che, ancora oggi, medici, odontoiatri e veterinari prestano un giuramento, prima di intraprendere la professione, che gli è attribuito, il cosiddetto: "giuramento di Ippocrate". Il suo pensiero medico partiva dal presupposto che la malattia e la salute di una persona dovevano dipendere dalla persona stessa e non da superiori interventi divini. Per tale ragione, si dedicò all'anatomia ed allo studio dei sintomi delle malattie divenendo protagonista della storia della medicina. Tale idea, ebbe origine dal pensiero filosofico greco di Empedocle e dei filosofi cosiddetti "presocratici", cioè venuti prima di Socrate. Tra essi, ricordiamo, Alcmeone di Crotone, un medico e filosofo del quinto secolo a. C, che sosteneva che:
In base all'elemento, quindi, possiamo suddividere i segni a seconda del loro elemento di appartenenza, quindi in:
-) segni di Fuoco (Ariete, Leone e Sagittario); -) segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno); -) segni di Aria (Gemelli, Bilancia e Acquario); -) segni di Acqua (Cancro, Scorpione e Pesci). Anche se appartengono ad un elemento comune, i segni dello stesso elemento presentano caratteristiche differenti, in base alla stagione di appartenenza (se primavera, estate, autunno o inverno), al momento di nascita (se all'inizio, al centro o alla fine della stagione) e, infine, al pianeta che ha maggiore influenza sul segno.
La filosofia, infatti, ha preso piede nella storia della matematica, sin dall'antichità e ha stimolato la ricerca di numeri che fungessero da chiave "cosmologica", ovvero che aiutassero a comprendere l'universo.
I segni di Acqua sono Cancro, Scorpione e Pesci. L'Acqua ed i segni di Acqua (Cancro, Scorpione e Pesci) rappresentano l’emotività, le emozioni e il sentimento. Per estensione la ricettività, il romanticismo, la fantasia e l'immaginazione, ma anche la volubilità e l'indolenza. Emozione e sentimento, sono quindi la base di questo elemento, a cui possono associarsi anche romanticismo, immaginazione e ricettività (che è un termine che ricorda la capacità che ha l'Acqua di subire l'azione di altri elementi modificando la sua forma). L'elemento Acqua, in astrologia, può quindi indicare anche sensibilità. |
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