grandi battaglie
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alessandro-magnoSarà capitato a tutti di sentire questa frase: "C'ero anche io".

Persino negli stadi, compaiono ancora oggi striscioni, magliette, t-shirt con la scritta "c'ero anche io a...".

La frase, originariamente, continuava con un luogo ricordato per una vittoria celebre: Gaugamela.

Infatti, non tutti sanno che questa frase fu attribuita per la prima volta ad Alessandro Magno [1] che la pronunciò prima della battaglia di Gaugamela, una delle battaglie che più ha appassionato gli storici, ma anche gli esperti di strategie militari.

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alesiaGaio Giulio Cesare (nato a Roma il 13 luglio 101 a.C. nel segno del Cancro) è stato un generale, politico e scrittore dell'antica Roma, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti dell'intera storia.

Da lui, discenderà, infatti, la dinastia Giulia: Ottaviano, da lui adottato, diventerà, infatti, il primo imperatore di Roma.

E' considerato, inoltre, uno dei più grandi generali e strateghi della storia: conquistò la Gallia e invase Britannia, Germania, Spagna, Grecia, Egitto e Africa.

La battaglia di Alesia, è una delle battaglie più importanti da un punto di vista storico, ma anche strategico e, infine, ha persino implicazioni astrologiche, poiché mette in luce alcune caratteristiche del segno zodiacale di Giulio Cesare, il segno del Cancro.

In pochi la ricordano, eppure, è citata persino nel fumetto di Asterix!!

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filippide-e-la-battaglia-di-maratonaTutti conoscono la leggenda del primo maratoneta.

Secondo quanto riportato dallo storico Erodoto, al termine della battaglia di Maratona (490 a.C.), che prese questo nome perché fu combattuta nei pressi di Maratona (piccolo villaggio a circa 37 km da Atene), fu inviato un messaggero ateniese (Filippide) che percorse correndo la distanza fra Maratona ad Atene per annunciare la vittoria.

Filippide arrivato a destinazione, disse solo due parole "abbiamo vinto" e poi cadde al suolo, morto per la fatica.

Questa leggenda fu la base per la moderna maratona, anche se la distanza che devono percorrere i moderni maratoneti (circa 42 km) è maggiore di quella che ebbe a percorrere Filippide  (circa 37 km)!

Nella storia, abbiamo molti casi di uomini che diedero la loro vita facendo sforzi sovraumani per salvare il proprio popolo, ma non tutti sono entrati nella leggenda.

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gatto-egizianoLa battaglia di Pelusio si svolse nel 525 a.C. tra i persiani e gli egiziani.

Dopo la conquista di Babilonia, fino all'epoca indiscussa dominatrice della Mesopotamia, l'impero persiano aveva un unico rivale che avrebbe potuto ostacolare la sua egemonia in Medio Oriente: l'Antico Egitto.

Per questo motivo, Cambise II, figlio di Ciro il Grande, decise di muovergli guerra.

I persiani giunsero nei pressi della città fortificata di Pelusio (gr. Πηλούσιον), posto di guardia alla frontiera dell’antico Egitto, sulla via di Siria, verso il maggio del 525 a.C [1].

Lo scontro tra i due eserciti fu violento: per lo storico greco Ctesìa di Cnido, il numero di perdite subite dagli egiziani fu di ben 50.000 uomini contro 7.000 caduti persiani.

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milziade-e-la-battaglia-di-maratonaLa battaglia di Maratona, che viene considerata come il primo importante scontro tra l'esercito persiano e l'esercito greco, nelle famose guerre persiane, rappresenta a tutti gli effetti un capolavoro di strategia militare, ma anche il primo probabile esempio di applicazione della strategia militare in battaglia.
Probabile perché, per molti, l'esito vittorioso dello scontro che porterà il primo maratoneta a correre ad Atene ad annunciare la vittoria con tanta foga da morire stremato, non fu preordinato da Milziade, il generale ateniese che dirigeva le truppe greche, ma rappresentò un vero e proprio colpo di fortuna.

Anche perché, prima ancora degli storici, fu proprio il popolo ateniese a non mostrare troppa riconoscenza a Milziade: dopo soli due anni dalla grande vittoria fu accusato di tradimento e condannato a pagare una multa di 50 talenti con l'accusa di aver ingannato il popolo!

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napoleoneCultura: tra storia e letteratura.

L'episodio della battaglia di Austerlitz è noto, ma sempre affascinante.

Il protagonista è ovviamente Napoleone Bonaparte (nato ad Ajaccio, in Corsica, il 15 agosto 1769 nel segno del Leone), il mitico generale che divenne imperatore grazie al suo carisma, al suo genio militare ed al suo coraggio.

Infatti, Napoleone era solito partecipare in prima linea alla battaglia per motivare e caricare i suoi soldati, anche dopo aver acquisito il titolo di imperatore.

La battaglia di Austerlitz ed il celebre episodio della collina di Pratzen si prestano particolarmente a mettere in luce tutte le caratteristiche di Napoleone. 

 Austria, Russia e Svezia  avevano stretto tra loro un'alleanza per fermare l'espansione francese e Napoleone, divenuto imperatore nel 1804.

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Giovedi, 28 marzo 2024
✝ IMPORTANTE Avviso ai lettori ✝

informazioni-su-oroscopi

AVVISO di navigazione per gli utenti interessati all'oroscopo  Qui troverai l'oroscopo del mese e dell'anno, ma abbiamo deciso di eliminare molti strumenti e spiegazioni.

Chi cerca l'oroscopo vorrebbe capire meglio sia la situazione che sta vivendo sia come andrà nel futuro prossimo o anche come saranno le prossime annate. Conoscendo il futuro puoi sapere quando è bene investire, quando è bene vendere, iniziare una storia d'amore... tutto quello che ti pare...

Tuttavia, sappi che non ti servirà a nulla perché chi ha creato i pianeti e dato ordini al tempo non permetterà che tu abbia più di quanto ti spetta, che è quanto ha stabilito per il tuo bene.
La società moderna ci insegna a fare la furbata, ma poi paghi pegno... non si può uscire dalla porzione che ti è stata assegnata, non avrai una fetta di torta in più, perché c'è un Dio nel cielo che non lo permette... chi ha creato tutte le cose non lo permette... quindi... se sei su questo sito sei abbastanza intelligente da capire che se un astro influenza la tua vita è solo perché esiste ed è vivente chi ha creato questo astro... il compito di una persona saggia è quindi quello di rendere grazie al Creatore e non certo rivolgersi agli astri sperando di passare oltre alla Sua volontà cercando il sostegno astrale. Sta, invece, scritto in Giovanni 3:27: "l'uomo non può ricevere cosa alcuna, se non gli è data dal cielo".
Il consiglio quindi è quello di abbandonare la strada malvagia e di lasciar perdere l'oroscopo, la divinazione e tutto quello che riguarda la previsione degli eventi, perché il futuro deve essere amministrato solo dal Creatore e quando gli uomini si mettono in mezzo fanno solo grossi danni... soprattutto a se stessi!!! perché l'uomo che pensa di fare qualcosa senza l'aiuto del Creatore è destinato a fallire ed a mandare in rovina se stesso e tutto ciò che lo circonda... Non solo, il Creatore ha inviato Suo figlio Gesù Cristo per la noi e lo ha istituito come unica via per la salvezza delle nostre anime.
Abbandona l'oroscopo e avvicinati al tuo Creatore, per mezzo di Gesù. Se vuoi cambiare in meglio la tua vita, umiliati davanti a Dio e prega il tuo Salvatore di aiutarti e le altre cose necessarie ti saranno date in aggiunta. Gesù disse: chiedi e ti sarà dato, quindi non c'è davvero bisogno di rivolgersi ai pianeti. Abbi fede.

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