letteratura
E' una domanda che ancora oggi qualcuno si pone, con le risposte più diverse, ma, non tutti sanno che, nell'antichità, la questione era già stata affrontata e risolta. Nella letturatura greca, scopriamo che a porsi questa domanda furono addirittura due divinità: Zeus (cioè Giove, dio dell'Olimpo) e la sua compagna Era (nella letteratura latina Giunone). Zeus sosteneva che fosse la donna a godere di più, mentre Era sosteneva che fosse l'uomo. Poiché non riuscivano ad accordarsi, decisero di rivolgersi a Tiresia che, secondo la leggenda, era stato, durante la vita, sia uomo che donna. Tiresia rispose che il piacere sessuale si compone di dieci parti: l'uomo ne prova solo una e la donna nove, quindi una donna prova un piacere nove volte più grande di quello di un uomo. Sempre secondo il mito, la dea Era, si infuriò con Tiresia perché aveva svelato il segreto e lo fece diventare cieco, ma Zeus, per ricompensarlo, gli donò la capacità di prevedere il futuro rendendolo un celebre indovino. Nelle leggende c'è sempre un fondo di verità.. Tutti conoscono la storia di Frankenstein, il celebre romanzo scritto da Mary Shelley (nata a Londra, il 30 agosto 1797 nel segno della Vergine) nel 1816. Pochi, però, conoscono Giovanni Aldini, l'italiano che, molto probabilmente, con i suoi studi, ispirò il celebre romanzo [. Giovanni Aldini, nato il 10 aprile 1762 (nel segno dell'Ariete) a Bologna, è stato un fisico italiano nipote del celebre Luigi Galvani (famoso per le pile elettriche). Da sempre appassionato di elettricità, anche grazie allo zio, e assetato di nuove conoscenze, approfondì i suoi studi, divenendo professore dell'Università di Bologna. Tuttavia, a causa dei suoi esperimenti che all'epoca crearono scandalo, si trasferì a Londra, considerata una città di mentalità più aperta. Proprio a Londra, nel 1807 (quindi quasi 10 anni prima che Frankestein fosse scritto da May Shelley), pubblicò uno studio nel quale asseriva che in determinate condizioni sarebbe possibile riportare in vita un cadavere mediante stimoli elettrici!!! D'Artagnan e i tre moschettieriI tre moschettieri del capolavoro di Alexander Dumas (nato il 24 luglio 1802, segno zodiacale Leone) sono realmente esistiti.... Il vero D'Artagnan si chiamava Charles de Batz Castelmore che divenne moschettiere del re, come nel romanzo. La sua famiglia viveva nella terre che hanno i monti Pirenei come sfondo. Ippolito Nievo (nato a Padova il 30 novembre 1831 nel segno del Sagittario) è un famoso scrittore italiano. Morì giovanissimo, a 30 anni, il 4 marzo del 1961, ma il ricordo della sua memoria è ancora oggi vivo nelle istituzioni e nelle scuole italiane dove viene dato grande spazio al suo libro "Confessioni di un italiano". E' ricordato anche come un grande patriota del Risorgimento italiano. Partecipò alla Spedizione dei Mille unendosi alle truppe garibaldine e il 5 maggio del 1860 salpò con loro a Quarto. La storia di Romeo e Giulietta la conosciamo tutti. A causa delle divisioni tra le loro famiglie, i Montecchi ed i Capuleti, il sogno di amore tra Giulietta e Romeo non riesce a coronarsi. Quando la famiglia le impone di sposare un altro, Giulietta finge di acconsentire, ma mette in atto una messa in scena bevendo una pozione che l'avrebbe fatta sembrare morta, per poi fuggire, al suo risveglio, con Romeo. Il piano però va storto e quando Romeo la trova addormentata, la crede morta e, per il dolore, si uccide. Romeo e Giulietta è una delle storie d'amore e delle tragedie più famose del mondo, attribuita, come tutti sanno, a William Shakespeare (Toro). Con il tempo, i due giovani protagonisti, sono divenuti il simbolo di un amore eterno e di un destino tragico. Molti, però, non conoscono o non ricordano il mito di Piramo e Tisbe, che, per molti aspetti, ricorda da vicino la storia di Romeo e Giulietta. Piramo e Tisbe sono due personaggi della mitologia babilonese. Il poeta latino Ovidio, nelle Metamorfosi, racconta la loro storia. Un romanzo di Tolstòj sta viaggiando nello spazio.. Leone (Lev) Tolstòj (nato a Jasnaja Poljana, il 28 agosto 1828, nel segno della Vergine), è stato uno scrittore russo entrato nella storia della letteratura grazie a due tra i più bei romanzi di sempre: Guerra e pace e Anna Karenina. Non è stato, però, uno dei suoi romanzi più celebri ad essere spedito alla deriva nello spazio a bordo di un piccolo shuttle, ma "I racconti di sebastopoli" libro che ottiene questo singolare record: è il primo libro a poter raggiungere le stelle. Abbiamo già parlato del "Maestro d'Italia", oggi vi parleremo di un altro personaggio di spicco della cultura statunitense, molto noto in passato, ma oggi sul punto di diventare uno dei dimenticati dalla storia.. Storia degli Stati Uniti. Noah Webster nacque il 16 ottobre 1758 (nel segno della Bilancia) in West Division of Hartford (Connecticut) in una famiglia coloniale agricola. Il piccolo Noah, tra mille sacrifici, riuscì comunque a studiare ed a laurearsi in legge e, successivamente, divenne un insegnante di diritto. Amante della propria lingua, scrisse un libro Blue-Backed Speller, che ebbe un grande successo al quale ne seguirono altri [1]. E' noto che, anche Benjamin Franklin, uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, usò il libro di Webster per insegnare a leggere a suo nipote. Fu usato per l'insegnamento da cinque generazioni di ragazzi negli Stati Uniti! Cultura: tra storia e letteratura. L'episodio della battaglia di Austerlitz è noto, ma sempre affascinante. Il protagonista è ovviamente Napoleone Bonaparte (nato ad Ajaccio, in Corsica, il 15 agosto 1769 nel segno del Leone), il mitico generale che divenne imperatore grazie al suo carisma, al suo genio militare ed al suo coraggio. Infatti, Napoleone era solito partecipare in prima linea alla battaglia per motivare e caricare i suoi soldati, anche dopo aver acquisito il titolo di imperatore. La battaglia di Austerlitz ed il celebre episodio della collina di Pratzen si prestano particolarmente a mettere in luce tutte le caratteristiche di Napoleone. Austria, Russia e Svezia avevano stretto tra loro un'alleanza per fermare l'espansione francese e Napoleone, divenuto imperatore nel 1804. |
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