nerone
La Domus Aurea (in italiano "Casa Dorata" ) era il palazzo voluto dall'imperatore romano Nerone (Sagittario) dopo il grande incendio che colpì Roma nel 64 d.C.. La Domus Aurea si estendeva su tre colli capitolini: Esquilino, (dove c'era una riserva di caccia personale dell'imperatore), colle Oppio (frontale al colosseo) e colle Palatino (dove secondo la leggenda è stato tracciato il primo solco da Romolo, primo re di Roma). Nerone commissionò anche una colossale statua in bronzo di 35 metri raffigurante sé stesso, vestito con l'abito del dio-sole romano Apollo, il Colosso di Nerone (Colossus Neronis) [1]. Nella zona pianeggiante, dove è sorto successivamente il Colosseo c'era un lago artificiale. In origine, in questo sito, si trovava l'atrio della Domus Aurea di Nerone, dove era collocato il colosso dell'imperatore, l'enorme statua bronzea alta 35 metri che raffigurava Nerone. |
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