rigenerazione
Per secoli oggetto di caccia è oggi purtoppo a rischio di estinzione. Il dugongo è un animale acquatico di grossa mole (la femmina è spesso leggermente più lunga e pesante del maschio) e di colore grigio bluastro che può superare i tre metri di lunghezza, per un peso compreso tra i 400 e 500 kg. La sua struttura fisica compatta gli ha fatto guadagnare il popolare soprannome di "mucca di mare". E' provvisto di ghiandole mammarie e di pinne caudali: queste ultime hanno una doppia funzione: oltre ad usarle per muoversi in acqua, il dugongo è in grado di usare le sue pinne come arti prensili. Axolotl: la salamandra messicanaViene comunemente chiamata Axolotl (nome scientifico: Ambystoma mexicanum) ed è una salamandra branchiata. Oggi non è molto nota, ma si tratta di un animale citato persino dalle leggende azteche (Ajolote). Come le altre salamandre (e i tritoni), appartiene all'ordine dei Caudata: anfibi dotati di una lunga coda con zampe corte adatte a nuotare o a camminare. Vive nel lago Xochimilco a Città del Messico, ma era presente anche in altri laghi della zona (soprattutto nel lago Chalco dove non esiste più). Attualmente, la sopravvivenza di questa specie è in pericolo. A partire dal 2010, viene considerato un animale vicino all'estinzione a causa dell'inquinamento prodotto dall'urbanizzazione, ma anche a causa dell'introduzione nelle acque di carpe asiatiche che si nutrono di loro.
Secondo una scoperta del 1996, sottolineamo italiana, esistono organismi viventi che possono essere definiti immortali. Ferdinando Boero, professore di biologia marina presso l'Università di Lecce e Stefano Piraino dell'Istituto Talassografico CNR ''A.Cerruti'' di Taranto, hanno rivelato al mondo un'incredibile scoperta curiosamente non molto nota [1]. La scoperta della medusa immortale. Studiando il ciclo riproduttivo della Turritopsis nutricula, un collaboratore dimenticò alcune meduse in un acquario senza cibo e senza ricambio di acqua. Al ritorno degli addetti, le meduse non erano morte, ma erano tornate allo stato giovanile! Il professore ed il suo staff, sconvolti dalla scoperta, iniziarono una serie di verifiche. Oggi è scientificamente affermato che la Turritopsis nutricula, nota come medusa immortale, è in grado di tornare allo stato di polipo (stadio giovanile della medusa) dopo aver raggiunto la fase di medusa adulta. |
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