Vergine segno mobile, di fine stagione |
Vergine | |||
Vergine è un segno mobile di fine estate. I nati in questo segno vengono alla luce alla fine di una stagione calda e luminosa (l'estate) e precedono la stagione successiva (l'autunno, quando si va verso il freddo). L'aria malinconica che spesso caratterizza i nativi del segno è quindi riconducibile alla contrapposizione tra due stagioni diverse: ci si trova nel mezzo di una stagione ancora ricca e piena di vita (l'estate), ma si va verso un'altra stagione più povera (più secca). Al tempo stesso, i Vergine sono ben attrezzati per questo cambiamento di stagione: la fine dell'estate. Come nella famosa favola di Esopo, la cicala e la formica, Vergine è un segno operoso, che, al pari della formica, ha una forza ed una resistenza sovraumana e la tendenza a mettere da parte le provviste per l'inverno. Questo non vuol dire che tutti i nati nel segno della Vergine siano sempre razionali, come chiunque possono vivere intensi attimi di pura follia. Come è anche vero che "il buono" quando si arrabbia c'è da avere paura.Tuttavia, i nati in questo segno non sono mai pigri e si danno da fare, possedendo anche doti naturali come la capacità di adattarsi (tipica dei segni mobili) rapidamente, e una buona dose di razionalità, grazie al pianeta Mercurio (Mercurio, che ha domicilio ed esaltazione in Vergine, era raffigurato con le ali ai piedi) che esercita una doppia azione: da un lato li spinge ad essere analitici, ma dall'altro spesso li rende duri con se stessi, proprio come la terra a fine estate. I segni mobili venivano anticamente definiti bicorporei, perché nascono tra due stagioni e, di conseguenza, i loro corpi subiscono l'influenza di due diversi stati del tempo (cioè subiscono l'influenza di due stagioni). Per questo motivo, anche se oggi Vergine non è considerato propriamente un segno doppio, si dice che tutti i segni mobili (quindi anche Vergine) hanno una natura doppia. In realtà, la natura doppia di questo segno è riscontrabile anche nel suo simbolo: la Vergine e la spiga.
Appartenere ad un segno di collegamento tra due tempi diversi, infatti, li induce a conservare una pluralità di prospettive, a utilizzare metodologie diversificate guardando alle cose da angolazioni diverse. I Vergine hanno una grande capacità di adattarsi ad ogni situazione. Nell'antichità, erano, anche definiti "oscillanti", termine che ben descrive l'attività di collegamento che si respira al cambio di stagione. Infatti, a differenza dei segni cardinali (di inizio stagione), che sono a contatto diretto con la stagione precedente, ma si trovano già nella nuova stagione, i segni mobili si trovano in una stagione, ma volgono verso quella nuova. Inoltre, i segni mobili confinano con i segni fissi in cui le qualità della stagione precedente sono più evidenti. Gli altri segni mobili (o mutevoli) sono Gemelli, Sagittario e Pesci e sono tutti tendenzialmente caratterizzati da velocità di azione e dal desiderio di movimento fisico o mentale. Si distinguono tra loro per l'elemento di appartenenza e per l'astro dominatore. Gemelli è un segno di Aria (dominato da Mercurio, come Vergine), Sagittario è un segno di Fuoco (dominato da Giove), mentre Pesci è un segno di Acqua (dominato da Giove, come il Sagittario). Mercurio, come abbiamo visto, partecipa e stimola la mobilità del segno Vergine, spesso rendendolo iperattivo; infatti, tra tutti i segni mobili, quelli che hanno maggiore mobilità sono proprio quelli guidati da Mercurio (l'astro più veloce). Tuttavia, a differenza del segno dei Gemelli (di aria), Vergine presenta un importante elemento di stabilità. Vergine è un segno di Terra, un elemento stabile (corporeo) e dotato di molta materia (a differenza, per esempio, dell'Aria, che ha poca consistenza) in contrasto con la mobilità tipica del segno Vergine. La Terra della Vergine è riscaldata dal calore dell'estate, ma resa meno ricca dal secco e dall'avanzare del buio. Se l'estate è una stagione calda e ricca di luce, alla fine della Vergine (fine dell'estate, cioè all'equinozio di autunno), con l'arrivo dell'autunno, le ore di luce nell'arco della giornata diventeranno equivalenti alle ore di buio nell'arco del giorno, ma si andrà verso il buio. Quando il Sole giunge alla fine della Vergine (equinozio di autunno), rende i giorni uguali alle notti. In natura, si ricrea una situazione di equilibrio, dopo l'eccesso di caldo dell'estate. Arriveranno presto il freddo ed il buio dell'autunno, però. Nell'immagine sopra si può notare anche che Vergine (segno di estate) è segno opposto a Pesci (segno di inverno) e che la stagione della Vergine (l'estate, in cui prevagono il caldo e il secco) ha caratteristiche opposte a quella dei Pesci (l'inverno, in cui prevalgono freddo e umido). Al tempo stesso, la fine dell'estate (cioè il segno della Vergine) è in rapporto di quadratura (dista 90 gradi o tre segni zodiacali, posto che ogni segno occupa 30 gradi dello zodiaco) con Gemelli (fine della primavera) e con Sagittario (fine dell'autunno). Di conseguenza: -) tra l'inizio della Vergine e l'inizio dei Pesci c'è opposizione, mentre tra l'inizio di Vergine e l'inizio di Gemelli e di Sagittario c'è quadratura. -) tra il centro della Vergine e il centro dei Pesci c'è opposizione, mentre tra il centro di Vergine e il centro di Gemelli e di Sagittario c'è quadratura. -) tra la fine della Vergine e la fine dei Pesci c'è opposizione, mentre tra la fine di Vergine, la fine di Gemelli e di Sagittario c'è quadratura. [1] La favola delLa cicala e la formica di Esopo: "Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendo da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica esclamò: «Allora adesso balla!»" - Fonte: Wikipedia. Tags:
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