Arte e pittura: Paola Levi Montalcini

Tutti conoscono la neurobiologa italiana, premio nobel per la medicina Rita Levi Montalcini (nata il 22 aprile nel segno del Toro). Di lei si sa praticamente tutto: è senatrice a vita e membra dell'Accademia dei Lincei  (scienze fisiche) [1], della National Academy of sciences statunitense e della Royal Society.

Molti sanno che fu addirittura compagna universitaria di altri futuri premi nobel per la medicina, tra cui Renato Dulbecco (nato il 22 febbraio nel segno dei Pesci).

Eppure pochi ricordano che Rita Levi Montalcini ebbe una famosa e importante sorella gemella: Paola Levi Montalcini (Torino, 22 aprile 1909).

Spesso è, al contrario, ricordata solo per essere la sorella della scienziata, ma il peso culturale che ebbe nel nostro '900 non è da sottovalutare.

Basti pensare che, figure chiave del mondo pittorico italiano come De Chirico l'hanno descritta così:

Paola rappresenta la sua pittura giustapponendo alla scena, al luogo reale che la ospita, un'altra scena fatta degli elementi che la pittrice ha scelto per rappresentarla: gli alberi, le case e le persone sono evocati come fossero attori, come fossero .

Il critico d'arte Gillo Dorfles definisce la sua evocazione , in grado di rendere formalmente visibile l'atto pensante, si eleva a pura creazione, conferendo [2]

Paola Levi Montalcini, è entrata nella storia, ma noi dobbiamo ricordarla, prima che diventi un'altra dimenticata dalla storia.

[1] L'Accademia Nazionale dei Lincei è una delle più antiche accademie italiane, fondata nel 1603 con lo scopo di costituire una sede per lo sviluppo delle scienze. Annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei.

Il suo nome si richiama all'acutezza che deve avere la vista di coloro che si dedicano alle scienze, proprietà fisiologica che caratterizza la lince.

L'accademia ha sede a Roma nel Palazzo Corsini (storia dell'accademia dei Lincei).

[2] Paola Levi Montalcini.