Rivoluzione russa di ottobre? No di novembre
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Curiosità e cultura è a cura di Germain Lacroix Home Cultura Rivoluzione russa di ottobre? No di novembre

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Rivoluzione russa di ottobre? No di novembre

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Rivoluzione russaCon "Rivoluzione russa" intendiamo quel periodo di tempo che va dall'inizio della crisi dell'Impero russo (con conseguente caduta dell'ultimo zar) fino alla nascita del comunismo sovietico.

Per questo motivo, la Rivoluzione russa è considerata uno degli eventi sociopolitici più importanti (per l'influenza che ebbe) nella storia mondiale di tutto il 20° secolo.

La crisi dell'impero viene scandita da numerose tappe, ma ruota, almeno nella sua prima parte, intorno alla figura dell'ultimo zar: Nicola II Romanov (nato il 18 maggio 1868).

Il preludio della rivoluzione (che si completerà nel 1917, dodici anni dopo), ha il suo avvio nel 1905, quando, a seguito della cosiddetta "Domenica di sangue" (durante la quale, in assenza dello zar vennero uccisi centinia di operai che protestavano chiedendo riforme) Nicola II fu costretto a concedere, con il cosiddetto Manifesto d'ottobre, un parlamento: la Duma.

Nel 1906 lo zar emanò la Legge fondamentale dello Stato, una specie di Costituzione che trasformò l'Impero russo in una monarchia costituzionale.

Il malcontento della popolazione fu solo parzialmente placato, in parte per via di una mancata effettiva partecipazione popolare, ma soprattutto per le condizioni di indigenza in cui la classe meno abbiente versava, anche se, con la sua cessione di potere, Nicola II riuscì a restare al potere.

E' in questo periodo che, precede l'effettiva rivoluzione, che subentrò nel palazzo imperiale la controversa figura del monaco Rasputin.

Con l'inizio della guerra mondiale, complici anche alcune sconfitte militari e un ulteriore impoverimento della popolazione, l'insofferenza per l'imperatore divenne intollerabile, finché, nel 1917, scoppiò la vera e propria rivoluzione.

La data politicamente più significativa dell'insurrezione è quella della notte tra il 7 e l'8 novembre 1917, quando cade il governo ed i ministri di Kerenskij ministri si rinchiudono nel Palazzo d'Inverno, poi conquistato.

Perché questa data è tanto importante? Perché segnò la fine dell'Impero Russo.

Sia il cosiddetto Manifesto di ottobre (1905), che la presa del Palazzo di Inverno (1917), avvennero nel mese di novembre.

Viene, però, chiamata Rivoluzione di ottobre, perché, prima della rivoluzione, nell'Impero, si utilizzava il vecchio calendario giuliano di qualche giorno avanti a quello, usato nel resto del mondo (calendario gregoriano) e quindi, secondo quel calendario, i moti rivoluzionari sono avvenuti tra il 24 ed il 25 ottobre)

Sempre nel mese di novembre (ma per il calendario giuliano in vigore nell'ex Impero il 25 ottobre), Lenin annunciò la presa del potere al Congresso dei Soviet: qui vennero trasferiti i pieni poteri e quindi approvati i primi provvedimenti, come l'immediata distribuzione, senza indennizzo, delle terre dei latifondisti ai contadini privi di terra.

L'ultimo zar fu ucciso, come furono uccisi la moglie ed i figli (Romanov), l'anno seguente (1918).

 

 

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Martedi, 19 marzo 2024
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