Cinquanta sfumature di grigio

La coinquilina di Anastasia è influenzata, perciò le chiede se può sostituirla per un'intervista molto importante.
Anastasia è una studentessa di letteratura inglese, il giornalismo non è il suo ramo, ma accetta volentieri di aiutare l'amica e si presenta all'imponente edificio dove si svolgono gli affari di Christian Grey, uno scapolo d'oro.

Impacciata all'interno dell'impero Grey, fra segretarie venute fuori da una sfilata di moda, un po' come ne Il diavolo veste Prada, arriva ruzzolando dentro l'ufficio del giovane imprenditore di successo.
Questa ragazza così maldestra colpisce subito il sicuro di sè Christian Grey che non le toglie gli occhi di dosso.
Tanto che l'uomo, il giorno dopo dell'intervista, va a cercarla sul posto di lavoro, lasciando Anastasia interdetta.
La ragazza si mostra subito coinvolta, ma Grey, dopo un primo avvicinamento, la allontana dicendole che non è l'uomo adatto a lei.
Dopo qualche fugace incontro, Grey inizia a rivelarle cosa vuole da una donna: la stipula di un contratto, ove la ragazza prescelta - in quel caso Anastasia - accetta di intrattenersi con lui in una sorta di stanza dei giochi, in cui intrattiene con la "sottomessa" - la chiama proprio così -  rapporti sessuali piuttosto audaci.
Innamorata, suo malgrado, Anastasia accetta, ma dove finisce il piacere e dove inizia il dolore?
Il film 50 sfumature di grigio è tratto dall'omonimo romanzo di E. L. James (7 marzo - Pesci), per la regia di Sam Taylor-Wood (4 marzo - Pesci), Anastasia è interpretata da Dakota Johnson (Bilancia), mentre Christian Grey ha il volto e in tal caso soprattutto il corpo di Jamie Dornan (Toro).