storia contemporanea
Morì giovanissimo, a 30 anni, il 4 marzo del 1961, ma il ricordo della sua memoria è ancora oggi vivo nelle istituzioni e nelle scuole italiane dove viene dato grande spazio al suo libro "Confessioni di un italiano". E' ricordato anche come un grande patriota del Risorgimento italiano. Partecipò alla Spedizione dei Mille unendosi alle truppe garibaldine e il 5 maggio del 1860 salpò con loro a Quarto.
Si narra che, al funerale (1907) della sua prima moglie, Ekaterina Svanidze, nata in Georgia il 2 Aprile 1885 sotto il segno dell'Ariete, disse ad un amico che, insieme a lei, era morto ogni sentimento umano in lui.
Storia degli Stati Uniti. Noah Webster nacque il 16 ottobre 1758 (nel segno della Bilancia) in West Division of Hartford (Connecticut) in una famiglia coloniale agricola. Il piccolo Noah, tra mille sacrifici, riuscì comunque a studiare ed a laurearsi in legge e, successivamente, divenne un insegnante di diritto. Amante della propria lingua, scrisse un libro Blue-Backed Speller, che ebbe un grande successo al quale ne seguirono altri [1]. E' noto che, anche Benjamin Franklin, uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, usò il libro di Webster per insegnare a leggere a suo nipote. Fu usato per l'insegnamento da cinque generazioni di ragazzi negli Stati Uniti! Quando si parla di Risorgimento e delle guerre che portarono all'unità d'Italia, tutti ricordano Giuseppe Garibaldi. Pochi, invece, conoscono il marchese Emilio Pallavicini di Priola (nato a Genova, l'8 novembre 1823 nel segno dello Scorpione), generale e senatore del regno d'Italia. A 19 anni divenne ufficiale dell'esercito e iniziò così la sua carriera militare partecipando alle tre guerre di indipendenza. Durante la campagne militari che posero le basi per la costituzione del regno d'Italia, il marchese Pallavicini di Priola si distinse per il suo valore, scalando tutti i gradi dell'esercito fino a diventare generale. Alla fine della carriera militare, fu nominato senatore dal re il 15 febbraio 1880. Morì il 15 novembre 1901. Anche se oggi è poco conosciuto e poco ricordato, all'epoca, il marchese Emilio Pallavicini di Priola fu un personaggio leggendario. Pier Luigi Bellini delle Stelle, (nato a Firenze il 14 maggio 1920 soto il segno del Toro), più noto con il suo nome di battaglia "Pedro", fu il comandante della 52a brigata garibaldina Luigi Clerici, che operava, tra il 1944 e il 1945, nell'alto lago di Como nei pressi di Sorico. Di origini nobili (compare nell'elenco ufficiale della nobiltà italiana - il padre è un colonnello che per motivi di carriera fa trasferire la famiglia a Pistoia nel 1926), nel giugno del 1944, si unisce alla brigata Luigi Clerici e incomincia la vita da partigiano. Pier Luigi Bellini delle Stelle divenne famoso all'epoca, anche se oggi pochi ricordano, per l'episodio della cattura del duce Benito Mussolini (nato a Predappio il 29 luglio 1883 sotto il segno del Leone). |
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