L'ippopotamo: il mammifero più pericoloso.. |
Animali | |||
Sabato 25 Giugno 2011 18:07 | |||
Si ha paura del Leone, il re della foresta. Difficilmente, invece, si teme l'ippopotamo. L'ippopotamo (Hippopotamus amphibius), dal greco "cavallo di fiume", è un grosso mammifero erbivoro africano. Forse per via della pubblicità che lo propone positivamente, come nel caso dell'ippopotamo Pippo che presenta i pannolini della Lines, viene immaginato con un'aria dolce e paterna, familiare.. Anche nell'antico Egitto, gli ippopotami, che vivevano nella valle del Nilo, avevano una connotazione familiare: il loro aspetto tondeggiante e massiccio veniva associato alla fecondità. In realtà, l'ippopotamo è da considerarsi un temibile "predatore" per l'uomo... Più del leone o dei grandi alligatori. E' molto territoriale e tende a difendere il suo habitat. Inoltre, detesta essere disturbato. Durante un safari, se incontrate un ippopotamo, non lasciatevi ingannare dal suo aspetto docile e innocuo. L'ippopotamo ha un aspetto tozzo: le zampe sono corte, la testa è grande, il corpo è di forma cilindrica. E' un animale che ha bisogno di un contatto diretto con l'acqua: i suoi piccoli imparano prima ad immergersi che a camminare. Il suo stesso nome scientifico, Hippopotamus amphibius, ed il suo aspetto fisico goffo sono collegati alla sua attitudine a vivere in acqua. Tuttavia, anche sulla terra ferma, nonostante la mole, questo animale è molto agile e può caricare con grande potenza e velocità (circa 30 Km/h). Difficilmente un adulto viene predato. Ha circa 40 denti, ma 4 sono enormi ed aguzzi come zanne: possono superare mezzo metro. La sua pelle si cicatrizza con una una velocità straordinaria. La sua bocca costituisce un record: spalancata potrebbe essere la bocca più grande!
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