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Partì per una crociata a novant'anni |
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Enrico Dandolo nacque a Venezia nel 1107 e morì a Costantinopoli il 21 giugno 1205. Morì all'età di 98 anni dopo una vita che definire avventurosa è poco. Fu il quarantunesimo doge della Repubblica di Venezia e partecipò alla quarta crociata indetta da papa Innocenzo III, nel 1198.
Il papa, irato per le decisioni di Dandolo, lanciò la sua scomunica. Tuttavia, Costantinopoli fu presa il 17 luglio 1203 ed i veneziani parteciparono all'assalto. Così Goffredo di Villehardouin, cronista della crociata, descrisse Dandolo che guidava l'assalto veneziano: « Stava ritto tutto armato a prua della sua galera, con davanti lo stendardo di san Marco, ordinando a gran voce ai marinai di portarlo prestamente a terra, o li avrebbe puniti a dovere; sicché quelli approdarono subito, e sbarcarono con lo stendardo. Tutti i veneziani seguirono il suo esempio: quelli che stavano nei trasporti dei cavalli uscirono all'aperto, e quelli delle navi grandi salirono sulle barche e presero terra come meglio poterono. » Anche "solo" per questo motivo, per la sua grinta, la sua forza e la sua voglia di vivere, questo personaggio storico, merita di essere ricordato!
Oggi, seppure questo personaggio sia ben noto agli storici, per la cultura popolare è un altro dimenticato dalla storia e pochi lo conoscono... *Nell'immagine è riprodotto il quadro di Gustave Doré che raffigura la "trattativa" tra Dandolo e il principe di Costantinopoli.
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