Il bambino del Leone |
Leone | |||
Il Bambino del Leone è spesso paffuto, gioviale e affettuoso. Ama molto fare scherzi maliziosi e giocare a nascondino. Fin dalla sua più tenera età è un esibizionista che cerca sempre di essere al centro dell’attenzione e di intromettersi nei discorsi dei grandi. Spesso è capriccioso e dispettoso, prepotente con i fratelli con i quali cerca di comandare. Tende ad identificarsi nel padre, o nella persona che in casa esercita l’autorità, che rispetta moltissimo. E’ piuttosto ubbidiente e pronto a svolgere piccoli servizi in casa, per ben volere e sperando di diventare il prediletto. Fin da piccolo, può usare la sua forza fisica contro i coetanei ed è molto portato per l’indipendenza. Il bambino nativo del Leone è poco possessivo, in quanto ciò che gli interessa non è avere le cose, ma dimostrare agli altri quanto egli sia bravo, bello e buono. A scuola è irrequieto e in classe si comporta sempre in modo da attirare l’attenzione, sia con gli scherzi sia con la preparazione. Nonostante sia a volte sbruffone e ribelle, ha bisogno di incoraggiamento: la fiducia che in lui si ripone lo sprona al massimo delle sue possibilità. Il rispetto per l’autorità, e quindi per l’insegnante, è genuino e, se si riesce a fargli accettare la disciplina, i risultati sono all’altezza della sua ambizione che lo porta a primeggiare. Un po’ cresciuto, potrebbe marinare le lezioni con la scusa che in classe si annoia. Anche da adolescente il Leone tende ad essere troppo legato alla famiglia natale, a vedere i genitori con stima e ammirazione. E’ attratto dalla politica come arena in cui emergere e potrà militare in ogni partito che lasci spazio al suo individualismo. Tende a isolarsi ma pretende molto dai suoi amici, che non dovranno offendere la sua suscettibilità permettendogi di essere il Leone del gruppo. Li conquista, tuttavia, con il suo entusiasmo, il suo calore, la sua simpatia e la sua disponibilità ad aiutarli.
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