Il DNA del gorilla è molto simile a quello di un essere umano, tra il 95 e il 99% a seconda dei metodi di comparazione utilizzati: sono i più vicini parenti dell'uomo dopo gli scimpanzè.
Nell'immaginario comune il gorilla è associato ad un animale molto forte e possente. Film come King Kong si sono ispirati proprio al gorilla.
Non molti sanno che il gorilla ha la fobia del sonno ed è molto sensibile.
Per dormire si costruisce un vero e proprio nido.. e se non ha il suo nido non riesce a dormire.
Immaginate un possente animale del peso di oltre 200 kg, una "belva" che si dà pugni sul petto, ma ha bisogno di un nido per dormire..
Ogni mattina abbandonano il nido costruito per dormire alla ricerca di nuove cime di bambù per nutrirsi (ha una dieta principalmente erbivora anche se può nutrirsi di insetti), ma sul far della sera deve far ritorno a casa....
Nel video il gorilla Koko che che esprime il suo affetto con un gatto!
I gorilla sono divisi in due specie e quattro sottospecie.
Gorilla occidentale di pianura (Gorilla gorilla gorilla)
Gorilla di Cross River (Gorilla gorilla diehli)
I gorilla occidentali vivono allo stato selvaggio nel centro dell'Africa. La sottospecie di pianura, tra le quattro sottospecie di gorilla, è quella a rischio di estinzione relativamente più basso (tra 80000 e 100000 individui). Per questa ragione, di solito, i gorilla presenti negli zoo sono gorilla occidentali di pianura.
La sottospecie gorilla di Cross River è invece ridotta a pochi individui (tra 100 e 200) che vivono tra la Nigeria e il Camerun e per questa ragione sono da ritenersi animali rari o a rischio estinzione.
-) Gorilla orientale (Gorilla beringei)
Gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei)
Gorilla orientale di pianura (Gorilla beringei graueri)
La sottospecie di pianura vanta circa 20000 esemplari e per questo non è ancora considerata in via di estinzione.
La sottospecie di montagna, invece, è costituita da solo circa 650 individui, che vivono soprattutto nel Parco nazionale di Bwindi.
Sia nel caso del gorilla orientale che in quello del gorilla occidentale è presente il cosiddetto "dismorfismo sessuale": i maschi hanno un corpo molto più grande di quello delle femmine. La colorazione del pelo è scura (meno scura e tendente al marrone nel caso del gorilla occidentale) e, con il passare degli anni tende a divenire grigia argentea (da qui il nome "silverback").