Astrologia e i maya |
Storia dell'astrologia | |||
I maya osservarono attentamente i pianeti (visibili ad occhio nudo) ed erano in grado prevedere i moti con incredibile precisione. I loro templi avevano tutti 365 scalini, uno per ogni giorno dell'anno, ad evidenziare ancor di più come questo popolo fosse ben attento al tempo ed ai movimenti del sole. Grazie allo studio degli astri riuscirono a realizzare un calendario indispensabile per la celebrazione delle cerimonie religiose, ma anche per la sopravvivenza dell'economia dell'epoca, anche se, si tramanda che, i sacerdoti maya erano anche indovini, che venivano consultati per realizzare l'oroscopo di ogni bambino. Come nello studio degli astri degli antichi egiziani, riuscirono ad individuare i 4 punti cardinali. Nei pressi di Chichen, nello Yucatan, è rimasta traccia di una piramide maya, che ricorda la costruzione delle ziggurat babilonesi, orientata verso i 4 punti cardinali, che ha 91 scalini per ogni lato, per 364 scalini, al quale sarebbe da aggiungere un "cubo" al vertice, per un totale di 365 scalini pari ai giorni dell'anno. Non solo i templi, ma anche le loro città furono costruite seguendo il ciclo dei pianeti e delle stagioni. Erano in grado di prevedere l'inizio della stagione delle piogge, la più importante nella loro economia agricola.
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