Domicilio |
Astrologia | ||||||||||
In astrologia, il domicilio (al plurale i domicilii) è la prima e forse più importante "dignità" planetaria, cioè una forza o una virtù che ogni astro acquisisce quando si trova in un segno zodiacale conforme alle sue qualità. L'esempio più classico è quello della Luna (astro che produce umido) in Cancro (primo segno di acqua). L'esempio più evidente è quello del Sole che, nel suo domicilio, in Leone è carico di calore. In particolare, il domicilio esprime un'affinità tra un luogo dello zodiaco ed un astro, in quanto si ritiene che gli effetti del pianeta in quel segno sono più vigorosi. In senso metaforico, il domicilio esprime quindi una similitudine o una familiarità: domus in latino è la casa. Un astro in domicilio si trova ad operare in casa propria. Al di là di Sole e Luna, che hanno domicilio esclusivo, rispettivamente, in Leone e Cancro (il Sole in Leone e la Luna in Cancro), ogni astro condivide il domicilio con due segni zodiacali: Mercurio ha domicilio in Gemelli e Vergine, Venere in Toro e Bilancia, Marte in Ariete e Scorpione, Giove in Sagittario e Pesci, Saturno in Capricorno ed Acquario. Soltanto in uno dei due segni, il pianeta ha la sua "gioia", cioè, come dicevano gli antichi, si "rallegra". Gli astri si rallegrano nel domicilio più conforme alla loro natura, al loro sesso (cioè se sono astri maschili o femminili) ed al loro temperamento. Saturno si rallegra in Acquario, Marte in Scorpione, Venere in Toro, Mercurio in Vergine e Giove in Sagittario. Come si è giunti all'assegnazione dei domicilii degli astri? Il domicilio del Sole ed il domicilio della Luna
Il primo astrologo, e per quanto ne sappiamo l'unico, ad occuparsi di "organizzare" la sapienza astrologica antica fu Tolomeo (I secolo d.C) con il suo libro: "Le previsioni astrologiche" (Tetrabiblos). "I pianeti hanno inoltre una relazione naturale con le parti dello zodiaco (i 12 segni) in forza dei cosiddetti domicilii, trigoni, esaltazioni, confini e simili. Per quanto attiene ai domicilii, questo è il loro ordinamento naturale: dei dodici segni, quelli più prossimi al nostro vertice sono per ciò produttivi di calore e di ardore ed essi sono il Cancro e il Leone che vennero assegnati quali domicilii ai luminari, i corpi celesti più grandi e più eminenti. Il Leone, in quanto segno maschile, al Sole; il Cancro, in quanto segno femminile, alla Luna.[1] " Segni solari e segni lunariTolomeo dimostra che possiamo opportunamente dividere lo zodiaco in due emisferi il cui vertice è quello più produttivo di calore, cioè il segno del Leone ed il segno del Cancro (i due segni che seguono il solstizio di estate). A questi due segni vengono assegnati i domicili dei luminari (Sole e Luna), come si ricava dalla figura in basso: la Luna in Cancro ed il Sole in Leone. Nella figura, il semicerchio rosso rappresenta l'emisfero solare, mentre quello blu l'emisfero lunare. Segni maschili e segni femminiliIn precedenza - nel capitolo I.12 sui segni maschili e femminili - Tolomeo aveva dimostrato che i segni sono disposti secondo un ordine alterno: maschile, femminile, maschile, femminile, etc.. Avremo quindi segni maschili solari e segni maschili lunari. Segni femminili solari e segni femminili lunari, secondo questo schema: Ariete: maschile - lunare Tolomeo, infatti, prosegue così: Si guardi la figura in alto e si noti come la sequenza dei pianeti si replica nella parte (emiciclo) solare (in rosso) come in quella lunare (in blu) secondo questa sequenza: 1) Sole - Mercurio - Venere - Marte - Giove - Saturno 2) Luna - Mercurio - Venere- Marte - Giove - Saturno E' sorprendente, perché questa simmetria è perfettamente coerente con l'ordine naturale degli astri che è proprio: Sole - Mercurio - Venere - Marte - Giove - Saturno (la Terra, assente nella figura in basso, si trova tra Venere e Marte). Ecco il procedimento utilizzato da Tolomeo per l'assegnazione dei domicilii degli altri astri, tutt'ora ancora in vigore presso la maggior parte degli astrologi. Tale procedimento, come vedremo pone il Sole (caldo) e Luna (umida) in contrapposizione a Saturno (freddo e secco) in funzione delle qualità naturali dell'astro. Il domicilio di Saturno"Alla stella di Saturno, che è soprattutto frigidifica e la cui natura si oppone al calore e la cui sfera è la più alta e la più lontana dai luminari, furono attribuiti i segni opposti al Cancro e al Leone, ovvero il Capricorno e l'Acquario. Ora, per quanto è di tali segni, essi sono freddi e invernali e per quanto è della figura del diametro, essa è contraria a generare il bene". Se il Sole è produttivo di calore, Saturno, che è l'astro visibile più lontano dal Sole, è freddo (la sua luce è fredda): è lontano dal vertice (occupato da Cancro e Leone) e occupa i segni opposti a Cancro (cioè Capricorno) ed a Leone (cioè Acquario). Il domicilio di Saturno è quindi ricavato dal diametro (opposizione o distanza di 180 gradi), cioè la linea che divide il cerchio in due semicerchi (emisferi), per contrasto ai luminari: Capricorno (segno che si trova nell'emiciclo solare) è opposto al domicilio della Luna (Cancro), mentre Acquario (che si trova nell'emiciclo lunare) è opposto al domicilio del Sole (Leone). Nell'ordine naturale degli astri, dopo l'astro di Saturno, troviamo Giove. Viene così osservato anche un criterio di alternanza: dopo il "malefico" Saturno viene il benefico e "fecondo" Giove. Il domicilio di GioveDopo aver stabilito il domicilio di Saturno, Tolomeo si occupa di assegnare a Giove i suoi domicilii: "Alla stella di Giove, che è temperata ed è posta sotto la sfera dell'astro di Saturno, furono attribuiti i segni contigui ai due predetti (Capricorno e Acquario dove ha domicilio Saturno), il Sagittario (confinante con il Capricorno) e i Pesci (segno confinante con l'Acquario), che sono ventosi e fecondi e configurati (cioè in aspetto) ai luminari con l'intervallo del trigono, che è figura armonica e benefica." Così come nell'ordinamento naturale dei pianeti Giove precede Saturno, allo stesso modo nell'emisfero solare il Sagittario precede il Capricorno e, nell'emisfero lunare, i Pesci precedono l'Acquario. Il domicilio solare di Giove, ricavato per trigono al Sole è dunque in Sagittario, mentre il domicilio lunare di Giove, ricavato per trigono alla Luna è in Pesci. Il domicilio di MarteContinuando a seguire il principio di alternanza, dopo Giove (astro "fecondo" e benefico) troviamo l'assegnazione del domicilio di Marte (astro "malefico") in Ariete, nell'emisfero lunare (blu) e in Scorpione nell'emisfero solare (rosso). Infatti, ai Pesci, nell'emisfero lunare, segue l'Ariete, mentre, nell'emisfero solare, il segno successivo al Sagittario è lo Scorpione. In conformità con la natura disgregatrice di Marte, Tolomeo assegna il suo domicilio per quadratura (distanza di 90 gradi o tre segni zodiacali) rispetto ai luminari: Scorpione è quadrato al Leone (domicilio del Sole), mentre Ariete è quadrato al Cancro (domicilio della Luna). "In seguito, alla stella di Marte, la cui natura è prevalentemente disseccante e la cui sfera è posta sotto quella dell'astro di Giove, furono attribuiti i due segni contigui che hanno natura ad essa stella simile, lo Scorpione e l'Ariete, i quali, in conformità alla qualità distruttiva e discorde, formano una distanza di quadratura rispetto ai luminari". Il domicilio di VenereContinuando a seguire il principio di alternanza (malefico/benefico), all'agguerrito Marte, segue l'assegnazione del domicilio di Venere (astro benefico): Venere ha il suo domicilio solare in Bilancia (segno posto nell'emiciclo solare, in rosso nella figura) e il suo domicilio lunare in Toro (segno posto nell'emiciclo lunare, in blu nella figura). Il suo domicilio, viene ricavato con la figura geometrica dell'esagono (il sestile) cioè la distanza di 60 gradi o due segni zodiacali. Se Marte ha il suo domicilio in Scorpione e Ariete, Venere, astro vicino a Marte, ha domicilio nel segno confinante a Scorpione (domicilio di Marte), quindi in Bilancia, e Ariete (domicilio di Marte), quindi in Toro. Scrive Tolomeo: "Alla stella di Venere, che è temperata e segue l'astro di Marte, furono attribuiti i due segni contigui, la Bilancia e il Toro, i quali sono fecondissimi e che serbano l'accordo proprio dell'intervallo esagonale; d'altro canto questa stella mai si allontana dal Sole di più di due segni in entrambe le direzioni." Come si può notare nella figura, Venere, in conformità alla sua natura benefica, è in aspetto di sestile (esagono o 60 gradi o due segni zodiacali) che è un aspetto armonioso. Il domicilio di MercurioUltimo pianeta a ricevere l'assegnazione del domicilio, per lontananza da Saturno, ma anche pianeta più vicino al Sole è Mercurio. La figura (l'aspetto) corrispondente a questo domicilio è la congiunzione. Dopo aver assegnato il domicilio a Venere, Tolomeo procede quindi all'assegnazione del domicilio di Mercurio, astro confinante con Venere, che viene domiciliato in Vergine ed in Gemelli. Mercurio ha il suo domicilio solare in Vergine (segno vicino a Bilancia nell'emiciclo solare) ed il suo domicilio lunare in Gemelli (segno vicino a Toro nell'emiciclo lunare). Nell'ordinamento naturale dei pianeti, partendo da Saturno verso il Sole, dopo Venere troviamo Mercurio. Così, se Venere è in domicilio (lunare) in Toro e (solare) in Bilancia, Mercurio è in domicilio nei segni vicini a Toro e Bilancia: Come osserva Tolomeo, è vero anche il contrario: "Alla stella di Mercurio, infine, che mai si allontana dal Sole di più di un segno in entrambe le direzioni e la cui sfera è inferiore a quella delle altre stelle e maggiormente è prossima ad entrambi i luminari, furono attribuiti i due rimanenti segni, che sono contigui ai domicilii dei luminari, i Gemelli e la Vergine". Mercurio, non si allontana mai dal Sole per più di un segno. Per esempio, chi ha il Sole in Ariete, potrà avere Mercurio Ariete (vicino al suo Sole) o in Toro (segno dopo l'Ariete) o in Pesci (segno prima dell'Ariete), ma non potrà avere Mercurio in Gemelli o in Cancro o negli altri segni lontani da Ariete. L'aspetto (tecnicamente non è un vero aspetto, ma il fondamento di tutti gli aspetti) per l'assegnazione del domicilio di Mercurio è la "congiunzione", cioè la vicinanza: un aspetto positivo. Gemelli, domicilio lunare di Mercurio, è, infatti, confinante con Cancro (domicilio della Luna), mentre Vergine è confinante con Leone (domicilio del Sole): Mercurio si trova tra Venere e Sole ed il suo domicilio solare è in Vergine (segno tra Bilancia e Leone) quindi tra i domicili di Venere (Bilancia) e del Sole (Leone). Allo stesso modo, nell'emiciclo lunare (in blu nella figura), il domicilio lunare di Mercurio si trova, simmetricamente, tra i domicilii di Venere (Toro) e Luna (Cancro), cioè in Gemelli, segno che si trova tra Toro e Cancro. [1] Tetrabiblos I.17 - Commento al primo libro del Tetrabiblos di C. Tolomeo a cura di Giuseppe Bezza - edizione Nuovi Orizzonti. Tags:
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