Storia dell'astrologia medica
La nascita della cosiddetta astrologia "medica", intesa come studio dell'influenza degli astri sulla salute, è contestuale alla nascita dell'astrologia occidentale, in quanto anch'essa si basa sul ciclo degli elementi e degli umori, già oggetto di studio di influenti personaggi della filosofia occidentale greca come Aristotele ed Ippocrate (460 a.C.) con la sua teoria degli umori.
Per l'uomo antico, ed in particolare per l'uomo Greco, non era inusuale associare gli elementi, la natura e le stelle al corpo umano ed alla salute dell'uomo.
Per esempio, Alcmeone, un medico e filosofo crotonese del quinto secolo avanti Cristo, probabilmente della scuola dei "pitagorici" sosteneva che:
"la salute dura finché i vari elementi, umido-secco, freddo-caldo, amaro-dolce, hanno uguali proporzioni, e che le malattie vengono quando uno prevale sugli altri. Il prevalere dell'uno o dell'altro elemento, dice, è causa di distruzione. La salute è l’armonica mescolanza delle qualità (opposte) ".
Nel primo secolo d.C., con gli "Astronomica", attraverso l'analisi degli influssi degli astri sul corpo umano, Marco Manilio, riprese l'astrologia degli antichi egizi e degli antichi babilonesi, ponendo le basi della cosiddetta astrologia "medica".
Che cos'è l'astrologia medica?
Ogni parte del corpo umano sarebbe ricollegabile ad un segno zodiacale secondo uno schema: dal primo segno, l'Ariete, che simboleggia la testa, all'ultimo segno, i Pesci, che simboleggiano i piedi.
Successivamente, nel secondo secolo d.C., Claudio Tolomeo espose, in un'opera analitica, i concetti di base della medicina astrologica: i segni indicano la zona anatomica colpita, secondo la parte del corpo ad essi associata, mentre "... i pianeti indicheranno soprattutto le cause e le nature di tali malattie." (Tetrabiblos, Libro III).
Rapporti tra medicina e astrologia
In realtà, sin dall'introduzione al suo "manuale" per le previsioni astrologiche, Claudio Tolomeo racconta che tramite la conoscenza di queste tecniche, gli Egizi, che hanno raggiunto i livelli più avanzati di questa Arte (l'arte astrologica), hanno unito la medicina con la previsione astronomica.
"Non avrebbero messo a punto alcuni mezzi per scongiurare o allontanare o per porre rimedio alle avversità incombenti a causa dello stato dei cieli, se avessero creduto che il futuro non può essere cambiato. Invece, hanno considerato la possibilità di resistere ai decreti del fato con un'azione contraria a quella naturale; unirono la previsione astronomica alla medicina, in quella che chiamarono iatromathematica (astrologia medica), a beneficio ed utilità di tutti".
In questo modo, cioè cercando di contrastare influssi negativi provenienti dal cielo e dall'ambiente, con un'azione che abbia effetto contrario, è possibile, mediante l'astrologia, sapere in anticipo quali situazioni sono dannose e "accordare la conoscenza degli eventi che si producono in virtù del cielo che li circonda (conoscenza che giunge dall'astronomia) alla conoscenza di quali virtù concordano o discordano da ogni singola costituzione (conoscenza che proviene dalla medicina), disponendo, per quanto possibile, rimedi e terapie per evitare malattie che potrebbero arrivare. In verità, senza la conoscenza di questi principi, spesso gli stessi rimedi non hanno successo, giacchè non tutte le cure convengono ad ogni corpo ed a ogni malattia" (Tetrabiblos, Libro I.3).
Il corpo umano e lo zodiaco
ARIETE: Testa TORO: Gola GEMELLI: Spalle CANCRO: Petto LEONE: Cuore VERGINE: Addome BILANCIA: Regione lombare SCORPIONE: Sesso SAGITTARIO: Cosce CAPRICORNO: Ginocchia ACQUARIO: Polpacci e Caviglie PESCI: Piedi
Dopo aver esaminato il tema natale di una persona, si possono evidenziare le zone del corpo più a rischio. Per esempio, un individuo con i pianeti Sole, Luna e Ascendente nel segno dell'Ariete si presume che sia più soggetto a soffrire di mal di testa rispetto a chi ha questi pianeti in un altro segno. Una persona con molti pianeti nel Toro nel tema natale potrebbe, invece avere essere soggetto a mal di gola, cervicale etc..
In ogni caso, l'astrologia tradizionale non lega gli organi ai segni zodiacali, ma ai pianeti.
Il corpo umano ed i pianeti
Soltanto in base ai pianeti, infatti, per l'astrologia medica, è possibile riconoscere le cause o le origini di una malattia.
Sole: cuore, colonna vertebrale e la vitalità in generale. Luna: stomaco, apparato digerente, organi femminili, sistema linfatico. Mercurio: cervello, sistema nervoso centrale, tiroide, cinque sensi, le mani. Venere: gola, i reni, timo, il senso del tatto, ovaie. Marte: muscoli, testa, ghiandole surrenali, i sensi dell'olfatto e del gusto. Giove: fegato, le cosce, i piedi, la crescita, l'ipofisi. Saturno: pelle, capelli, denti, ossa, le difese del corpo, la milza. Urano: ghiandola paratiroidea, l'attività neurale. Nettuno: ghiandola pineale, la guarigione psichica. Plutone: pancreas, il metabolismo.
Grazie alle case, infine, si potranno individuare alcune patologie.
Astrologia medica e storia della medicina
Fu Galeno, medico vissuto tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo, a sviluppare la teoria umorale con una metodologia scientifica (per l'epoca) attraverso studi scientifici basati sull'osservazione di cadaveri morti di morte violenta (ad esempio in battaglia).
Egli sostenne che il principio fondamentale della vita (che il pensiero greco associava al pneuma, cioè al soffio vitale) risiedesse nel sangue.
Paracelso, nel 1500, fu il primo ad elaborare una metodologia curativa.
Fino a Paracelso, la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Empedocle/Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco; da questa teoria, si facevano derivare anche i principi elementali di astrologia medica, nonchè la teoria degli umori di Ippocrate, secondo la quale dagli elementi provenivano gli umori e i temperamenti dell'uomo.
Paracelso propose una nuova teoria che contemplava la presenza di tre principi nella formazione e nei cambiamenti della materia: sale, zolfo e mercurio.
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